7° cose d’importanza , onde il principe non è padrone assiduto, ma è più presto restato per questa renunzia come un vice reggente, il qual leva al duca il disturbo di udire e deliberare alcune cose di manco importanza. Cositno è adunque quello che delibera da sè medesimo tutte le cose di quello stato , non avendo altro consiglio di stato, nè manco altra persona di conto con la quale si consigli ordinariamente sulle cose sue; però ogni cosa passa molto segretamente; fa professione di gran memoria ; ha bellissimo ingegno, e lo ha dimostrato neU’aver-si, non solamente saputo mantenere in quello stato nel quale era, quasi può dirsi, fortuitamente entrato, ma 'ancora ampliarlo con tanla facilità, se però non vogliamo attribuir questo più alla sua buona fortuna che alla prudenza. E principe molto altiero, vendicativo e severissimo, la qual severità gli è però tornata a bene, usandola verso quelli che gli macchinavano contra nello stato; e benché si abbia dimostrato sempre molto severo e formidabile ai suoi sudditi, è stato però più sopportabile ai Fiorentini fintantoché ha avuto e fatto aver rispetto grande all’onore delle donne; la qual cosa ha osservato in vita della duchessa sua moglie, con molta sua laude : ma dopo la morte della duchessa*, posto da parte ogni rispetto, fa l’amore si può dire pubblicamente con molte, e massime con una delle principali gentil donne di Fiorenza % talmentechè in alcune feste che si sono fatte dopo l’entrata della principessa, ha vegliato tardi, si è mascherato più volte in una medesima sera per non esser conosciuto, ballando sempre 1 Accaduta nel i562. 2 Camilla Martelli, sposata poi dal duca nel 1570.