177 Ma in contrario 1 poi mi ha delto , che non sa se nel-l’avvenire vorrà dar più il luogo ad un cardinale , poiché loro volontariamente l’avevano ceduto al signor duca di Fiorenza; al quale dovendo sua eccellenza precedere, come anco confessava il papa medesimo nel suo hreve, non vedeva che se gli potesse dar altro luogo, che sopra tutti li cardinali. Questa novità fatta dal pontefice non potrei dire quanto dispiacere e travaglio abbia portato a sua eccellenza; di maniera che mentre per il passato non attendeva in alcun modo alle cose della creazione de’pontefici, ora mi ha affermato di voler ancora lei nell’avvenire procurar d’avervi qualche parte, conoscendo per questa via di poter facilmente giovare allo stato suo senza pericolo alcuno di nuocergli ; e che quando altro non facesse, avrebbe impedilo almanco, che il signor duca di Fiorenza non si facesse amico e forse padrone di tutti i cardinali, con pericolo di vederlo anco impadronirsi di tutto lo stato ecclesiastico. Con la maestà dell’ imperatore 1, essendo il signor duca di Savoia vicario perpetuo dell’ impero nei suoi stati, e non avendo alcuna occasione d’interessi di stato o di confini con la maestà sua, ma più tosto congiunzione di sangue e parentado; si può credere che vi sia buona e sincera amicizia, e dalla parte del signor duca una vera osservanza. E vero che se venisse una sentenza nella lite del marchesato di Monferrato in favore di sua eccellenza 3 s’accrescerla 1’ amore e l’osservanza, così come seguendo il contrario non solamente potria sminuire ma forse spegnersi affatto tutta la buona vo- 1 Ossia , accettando tutto quanto era stato fatto pel duca di Fiiienze. 1 Massimiliano il. 3 Vedausi le precedenti relazioni di Savoja. Voi. V. 12