41 alcuna contra di questo stato, e tanto meno credo che l’abbiano a far per rispetto suo (nel che lo stesso signor duca si è confermato, avendo veduto quanto freddamente sia proceduto il re Filippo in operar con Francia per la risoluzione delle quattro piazze, che era articolo cosi espresso della pace), parte perchè il duca sa bene che li ministri del re Filippo non lo vorriano veder più grande di quello che ora è, acciò gli stesse sempre come dipendente e soggetto; però s’ingannano al mio giudizio tutti quelli che pensano che il duca di Savoja volesse ora che il re di Spagna debilitasse le cose di, vostra serenità ; anzi credo che , quando potesse , lui darla a queste maggior riputazione, perchè di quanta più considerazione saranno le forze d’Italia, e più potenti a resistere a quelle di sua maestà cattolica, tanto più quel re ha da tener conto di essi principi, che ad un certo modo gli sono dipendenti e lo possono servire ; onde altrimenti mancando la gelosia ed il bisogno di loro in Italia, non avria sua maestà da stimarli tanto, anzi bisognerebbe a loro che in tutto dipendessero dalla volontà sua. Per questo istesso rispetto di essere in maggior considerazione del re cattolico ed altri principi, cerca il signor duca di aver buona confidenza ed intrinsichezza con vostra serenità, stimando che questo nome solo possa dar molta reputazione alle cose sue, conforme più volte mi ha detto, che la protezione della signoria di Venezia è da stimare assai , perchè è principe che non patisce così spesso mutazioni di volontà, come fanno gli altri, o per morti o per successioni, o per diverse passioni e interessi de’consiglieri, e con un certo desiderio mi soggiunse un giorno: « Questa istessa prolezio-