i688 SÌ rìrtcva- .no i tumulti jn (yjlanti. n epe li. iti DELL* HISTORIA VENETA ma cagionò finiilri accidenti, onde con quello colpo fatalo fi recifero le felicità della Lega, e fi riilorarono l’abbattute fortune de i Turchi, il governo de i quali al prefente fluttuava .tra varie agitationi,come noi riferiremo ripigliando il fi- lo delle cofe dette . Terminata l’incoronatione del nuovo Re parve, che s’acquietaflero i tùmulti ; ma il Vifire Schiaus , che fù portato a quella dignità per una violenza de i fiioi Soldati, era coftretto partire con loro l’autorità della Carica , e tollerare tutti quei difordini, che fono infeparabili da una Militia feditiofa, e fenza difciplina. Non potendo però lungamente foiferire quello precario Comando , prefe il configlio di Mullafà Kiuperlì fuo Cognato , che fù di allontanare da Collantinopoli con jhonorare cariche li autori principali delle turbulenze, cosi che tolti i Capi , più facile riu-fcilfe regolare gl’altri . Chiamato dùnque a fe uno de i più inquieti Officiali de i Giannizzeri, lo dichiarò Àgà del fuo ordine in Babilonia. Quello feoperta l’arte ricusò prima mo-dellamente l’incarico, ma .infittendo il Vifire e facendole imponer la velie, eh e folita darli a chi riceve le nuove cariche, egli fprezzatala ufcì frettololamente dalla ilanza^edal palazzo lenza poter elfer fermato. Gridava per Je ilrade, che tutti erano traditi, fe non fi applicava pretto rimedio . S’unirono a quelle voci in un momento molti de i fuoi Giannizzeri non folo, ma de i Spai ancora, e tutti li più Jicen-tiofi, i quali tumultuariamente fi portarono al Vifire . Sor-prefo egli dall’inopinato accidente , confufo, e di poco animo, publicò per fottrarfi dall’imminente pericolo, che tutto era opera di Kiuperli fuo Cognato, contro il quale fi dvol-fe ¿H'hora lo fdegno di quella inferocita moltitudine., e cor-fe rifehio di vita, ne fi acquietò, che con Ja prometta, che farebbe fiato rilegato alla Canea neirifola di Candia , Per legare anco tanto più il Vifire a’ioro arbitrii lo violentarono a deporre il Muftì, li Cadislefchieri, & altri delle Cariche principali, e fofèituire quelli, che erano riputati del loro partito, Agitata per molti giorni Ja Città da quelle maligne confu fioni, da altro grave infortunio rellò anco afflitta , e fù Un incendio o cafuale, o malitiofo, che divorò in poco tempo più