43 G proporre più che quattro persone, e nella elezione di queste tali è necessario che li ventotto si accordino in due terzi tra loro, con la parte dei senatori predetti. Finito quest’atto fra loro, devono, innanzi che escano fuori del serraglio, eleggere altri ventotto, uno per famiglia , li quali ritornano a ballottare li quattro predetti, e li possono levare dalla loro elezione per due terzi, e sostituire altri; il che fatto, si aduna il consiglio, e vi si propongono li quattro uomini eletti, e liberati dagli elettori; colui dei quattro che riscuote più ballotte, resta principe o duce. GLI OTTO GOVERNATORI Siedono alla banca col duce otto governatori quasi come consiglieri; Pofficio di costoro dura due anni, ed essi insieme col duce hanno nome di signoria. Governano la repubblica; con tutto ciò non possono costoro deliberare soli cosa alcuna dove intervenga l'interesse del pubblico, o che sia di molta importanza, ma chiamano il consiglio grande. Questi governatori si eleggono a due per volta di sei in sei mesi : la loro elezione si fa in questo modo. Si aduna il consiglietto piccolo, col senato e col duce: questi eleggono ventotto, uno per famiglia, i quali eletti , col senato e col duce , propongono ora quattordici ora dodici uomini al consiglio grande, il quale con le ballotte fa elezione di uno di essi per volta; il giorno seguente osservano il medesimo nel fare la elezione del secondo, cioè il consiglietto elegge altri ventotto uomini, e li ventotto fanno il rimanente come si è detto. Ognuno dei predetti otto governatori , finito l'officio, resta procuratore per due anni, dimodoché nel collegio dei procuratori sono sempre gli otto che sono stali al governo della repubblica, e tutti questi intervengono