a5a e ini ha detto più volte il signor duca, che il maresciallo Bellagarda tenie che 1’ inquietudine del signor Carlo, e il suo volere per ogni accidente attaccarla con questa generazione, possa partorir un movimento così fatto, che il nostro signor Iddio ci guardi; e questo essendo quello che ho giudicato potersi riferire dello stato del signor duca, dirò ora della divozione de’suoi popoli. La nobiltà di Savoja avvezza senza cerimonia e con molta libertà alla francese, non può restar soddisfatta della severità e rigoroso procedere del signor duca , il quale nel suo trattare con loro non ha, come desiderano, e come avevano i suoi antecessori, punto del domestico. Si dolgono non poter avere da sua altezza nè facile , nè presta, nè quante volte vorriano udienza , e, per grandi che siano , alle volle penano le settimane per non dir mesi ad essere ascoltati; anche pare a loro 11011 essere stimati per stare alle volte sua altezza tre o quattro anni senza andarli a vedere, che è il contrario di quello facevano gli altri duchi, che per la maggior parte dell’anno facevano la loro residenza in Ciamberì. La gente minuta, usa medesimamente quasi per trent’anni sotto il dominio di Francia , che non pagava cosa alcuna, o ricordandosi d’aver sempre pagato poco ai duchi antecessori di sua altezza, ora carica di molle gravezze, grida di non poter portare il peso delle imposizioni. Il medesimo essendo di quei del Piemonte, che si tengono per gravalissimi, e con la giunta nova dei beni ecclesiastici male alienati ed usurpati, (dei quali sua altezza per le bolle ha ottenuto la parte che si ricupera) fanno grandissimo strepito, poiché non vi è persona, nè grande nè piccola, che per sì lungo spazio