481 che di qua hanno il nervo delle ricchezze e delle entrate; e nasce dalla ¡stessa fertilità del paese quell’ abbondanza e grassezza di che Milano, per tutte le cose necessarie al vitto dell’ uomo, ha ottenuto sempre il nome; ed in vero infinita è la copia d’ogni vettovaglia che in quella città continuamente si vede, onde ella pare la dispensa quasi di tutta d’Italia. Oltre di ciò la città di Milano è anco nobilitata dal chiarissimo privilegio, mantenuto in tante occasioni da lei, di coronare della corona di ferro gl’imperatori, la quale ancora si conserva in Monza; e suole questo allo celebrarlo l’arcivescovo, e in assenza sua l’arciprete di Milano, che ultimamente è stalo monsignor Fontana , portalo poi a maggior grado dalla rarità de’ meriti suoi, e dalla grazia e favore prestatogli dalla Serenissima Casa : ed è ciò parte di quell’onore e di quella dignità, in che il titolo di arcivescovo di questa città è stato sempre in tutta la Chiesa Cristiana, in memoria della successione che gli arcivescovi hanno da S. Barnaba Apostolo e da S. Ambrosio; e così anco per l’autorità e giurisdizione che questo grado ha mantenuto sempre nella città, avendovi in altri tempi esercitata, oltre alla spirituale, molta giurisdizione, ed autorità temporale, appartenendosi ad esso un pezzo dell’amministrazione della città, l’elezione del pretore di quella, e la maggiore autorità che si potesse anco temporalmente esercitare nella repubblica; onde si può dire che dagli arcivescovi cominciasse la grandezza e dominio del principato di Milano, come furono particolarmente Ottone e poi Giovanni Visconti, quel vero fondatore della grandezza della casa Visconti. Pavia è città nobilissima, non solo per 1’ antichità sua e per essere già stata sedia delli re Longobardi, e per Voi. V. 31