189 gli ambasciatori avessero da sè stessi immaginato una simile follia. Ma considerando poi il grand’amore che le mostra vostra serenità con tenerle appresso un ambasciatore ordinario residente, e li molti olilej clie di tempo in tempo gli sono fatti da tutti gli ambasciatori della serenità vostra, che passano per i suoi stati andando e ritornando di Francia e di Spagna, pieni d’amore e di cortesia, e vedendo che vani possono essere i suoi pensieri nelle cose di Cipro, poiché anco quando lui possedesse quel regno 11011 saria atto a difenderlo dalla gran possanza del Tureo; voglio credere, avendo considerazione a questi rispetti, che più tosto buon animo abbia sua eccellenza verso la serenità vostra, che altrimenti : e veramente non si può comprendere altro dalle sue parole, le quali sempre sono piene d’amore e d'osservanza verso questa serenissima repubblica, il bene della quale mi ha detto più volte, che non lo desidera manco di quello che lo desidero io stesso, e che si tiene tanto per veneziano come me; il che dice che farà conoscere sempre che se gli appresenterà l’occasione, perchè non vuole che la serenità vostra sia manco padrona di lui e di tutti i suoi stati, di quello che è di questa sua propria città di Venezia. E veramente vostra serenità,quando si risolvesse, potria benissimo cavar comodità da quello stato di grani e di roveri, siccome io hopiùd’u-na volta scritto d’ ordine di sua eccellenza; la quale nel mio partire mi ha grandemente pregato a fare certa la serenità vostra che non è alcuno a questo mondo che le sia più servitor di lui, o che desideri più il bene e la grandezza di questa repubblica di quello che desidera lui, e che procurerà mostrarlo con ogni occasione che se gli rappresenti. Da queste cortesi parole piene di molto af-