J 430 quel regno più di sessanta mila scudi d’entrate ecclesiastiche donategli dal re defunto. Sua maestà ha bensì avuto a male assai la pratica tenuta da sua eccellenza per esser eletto re di Polonia '. L’imperatore, con li serenissimi arciduchi suoi fratelli, mostra infinito favore a sua eccellenza; e con tutto che per la morte della serenissima duchessa Barbara * il parentado fra loro sia disciolto, dura però l’amorevolezza, la quale il signor duca conserva ancora con ogni sorte d’oflìcj con li principi dell’impero e specialmente con gli elettori Palatino e Sassonia , principi per dignità, autorità, ricchezze e forze maggiori degli altri. Tiene con essi loro amicizia stretta , e ben spesso col mezzo di ambasciatori si visitano e presentano; ed a tempo di Pio IV, nell’occasione del titolo di gran-duca ed altri travagli, quei principi fecero offerte grandissime a sua eccellenza,promettendo di venire in grosso numero di cavalli e fanti in Italia a danni de’suoi nemici; dal che si vede che questo duca non meno deve essere stimato per le amicizie che tiene, che per lo stalo che possiede. Mi resta ora a parlare sopra le qualità intrinseche di sua eccellenza. E quanto al corpo, parmi superfluo dirne cosa alcuna, avendolo vostra serenità e vostre signorie eccellentissime più volte veduto : solo dirò che non solamente è di corpo grande e ben proporzionato, e di faccia venusta e grave, ma anche molto robusto e 1 Essendoché Enrico 111 di Francia facasse, benché in vano, ogni op01^ per seguitare nel titolo di re di Polonia , anche dopo abbandonato