3c>7 siilo per impiegar qualcuno delIi suoi figliuoli nelli candii che vengano dati all7 altezza sua; la quale però non manca procedere con ogni rispetto, ed ama ed osserva grandemente il serenissimo principe Ernesto, secondo-genito di sua maestà cesarea. Gol re di Francia vi è malissima intelligenza, sì per quel che in generale si può comprendere dall’aniino tra Francesi e Spagnoli, come anco per un’emulazione delle vittorie guadagnate da ognunodi lororedal duca di Mena mi fu detto un giorno, che ilsig. don Giovanni ragionando seco in armata, gli disse, che avrebbe pagato che monsignor d’ Anjou (che allora non era re) si fosse ritrovato alla vittoria contra Turchi, a che sua signoria gli rispose, che medesimamente l'altezza sua, come valorosissima, avrebbe pagato di essersi ritrovata alle vittorie che monsignore d'Anjou ha avute contra i suoi ribelli. Con questa serenissima repubblica, sebben nel suo intrinseco non resta molto contento e soddisfatto dopo la rottura della lega, perchè fu gran pregiudizio della sua grandezza e gloria, tuttavia tiene a grandissimo onore le dimostrazioni d'ambasciatore, e d’altri favori che gli fa ogni giorno la serenità vostra, con la quale, per pensiero che si faccia un giorno una lega, come ho detto, cerca di mantenersi sempre grato, siccome giudico molto a proposito, che vostra serenità continui seco con questi buoni uffizj e con dar sempre onorate e buone parole all’ambasciatore qui residente, il quale gli dà conto d’ogni cosa con molta desterità ; e questo sarà bastevole a tenerselo bene animato verso le cose nostre. È cosa chiara che il sig. don Giovanni è molto benemerito della corona di Spagna, e come tale grande-