agi sua rispose che don Giovanni aveva detto il vero, essendo la madre sua nobilissima ed il padre suo imperatore. Ila ben avuto a dire con dolore, che avendolo l’imperatore pubblicato per figliuolo in vita , doveva anche dargli il modo di poter vivere di quella maniera che deve un figliuolo di così gran padre, senza rimetterlo ad altri, parlando del Consiglio di Spagna. Non resta però con la grandezza dei pensieri di aver animo di supplire a quei mancamenti della fortuna, per non degenerare dal valore del padre. E sua eccellenza savio e molto prudente , eloquente, accorto, e molto destro nel li negozi, sapendo benissimo dissimulare ed usar cortesia e carezze ad ogni sorte di persone, e con me ha usati sempre termini onoratissimi. S’intende di fortezze e di artiglierie molto bene , e non parla mai d’altro se non d’imprese e di vittorie, tanto che un Giome, persona principale e molto sua confidente, parlando liberamente con sua altezza, prese occasione di dirle ridendo: « Signore , voli stro padre s’insuperbì per l’impresa di Tunisi ; ma « dubito che vostra altezza non si faccia insolente per « la vittoria avuta contro i Turchi. » Le quali parole lurono poi gettate in burla da ogni parte. Dicono alcuni che è molto inclinato alle donne, il che può esser facilmente vero, per esser giovane come è; ma nondimeno non ha mai dato scandalo, per il quale sia seguito rumore, nè mala soddisfazione alla nobiltà di Napoli, perchè attende a darsi piacere con quelle donne che hanno per grazia di praticar con principi, nè impiega in ciò (luel tempo che ha da spendere in altro. Perchè la mat-Inia si leva molto a buon’ora, sente la messa , poi dà u-'lienza a quanti dell’armata e della corte han bisogno ‘1* cosa alcuna, e poi si ritira con due suoi segretarj