i^8 fuor tli queste è molto sano: cammina il giorno quanto è lungo, e la notte dorme pochissimo: è tutto nervo, con poca carne, ed ha negli occhi ed in lutti i movimenti del corpo una grazia che qua.si eccede l’umanità: in tulte le azioni sue ha una meravigliosa gravila e grandezza, e veramente pare nato a signoreggiare: parla non solamente italiano, ma francese e spagnolo così bene, che par nato in mezzo di ognuna di quesle provincie, intendendo e parlando anche il tedesco, il latino e il fiammingo benissimo, che sono in tulio sei lingue, il che è ben gran cosa in ogui uomo, ma maggiore in un principe. Queste parti sono accompagnale, serenissimo principe, con un animo pieno di religione, come ho detto, ed in tutto conforme a quello che dimostra; perchè lasciando da parte che sia liberalissimo, e che conosca che i doni ricevuti da Dio si devono conferire a comodo ed utile degli uomini, è anco giusto, e così vuole che sia compartita la giustizia al povero, come al ricco, e per questo accelta tulte le suppliche di sua mano che gli vengono porte. Non è sitibondo di sangue, e va molto lento in condannare o far condannare a -morte i malfattori, ed inclina piuttosto alla pena temporale, imitando in questo il buon musico, il quale conoscendo le corde del suo ¡strumento dissonanti, non di subito tirandole le spezza o rompe, ma pian piano alzandole ed abbassandole, le riduce all’armonia. Fa grandissima professione della sua parola, e mi ha detto diverse volte che perderebbe prima lo stato e la vita, che mancar della sua parola. E anco tanto magnanimo, che di rado ammette ai suoi consigli gli stessi suoi ministri ; il che fa ancora perchè la maggior parte di loro dipendono