¡32 uomini d’arme pagata dal re di Spagna, della quale ne ha la cura il conte d’ Arignano, ch’ho nominalo di sopra, che va ai tempi ordiuarj a far le mostre a Milano e toccar le paghe, come fanno li altri condottieri di sua maestà cattolica; cosi come anco il principe suo figliuolo ne ha un’ altra d’altrettanti dal re di Francia, la quale si trattiene nel marchesato di Saluzzo sotto il governo di monsignor di Moretta, gentiluomo piemontese e ca-valier dell’ordine di san Michele. Trattiene ancora sua eccellenza un buon numero di capitani pagati, che dimandano trattenuti, senza carico, a’quali dà sino a venticinque e trenta scudi il mese per uno ; e solevano questi esser in molto numero; ma ora sono ridutti a pochi, perchè si è avveduta, che questa era una spesa in tutto superflua; perchè la maggior parte di questi erano a stipendio più per pratiche e amicizie d’altri, che per proprio valore delle persone loro. Ma cosi come si va alleggerendo di questa spesa, si contenta assai d’un’altra che fa d’alcuni gentiluomini forestieri, che trattiene col nome di colonnelli, molto principali in tutta Italia, e persone di gran seguito alle case loro: li quali al presente non sono più che nove; ma disegna d’accrescer questo numero secondo le sue forze più che potrà. Ha sua eccellenza molta speranza di poter con il mezzo loro, in occasione di qualche suo bisogno, aver buon numero di soldati stranieri, così da piedi come da cavallo, con molta poca spesa sua di prestanza o d’altro, essendo tutti uomini di buona facoltà, e persone d’animo nobile, e cavalieri d’onore , chespen-deranno volentieri del loro per suo servizio. Questi sono il signor Giovan Federico Madruccio fratello del cardi-nal Madruccio; il signor Enea Pio da Sassuolo; il conte