38 ò in poche o in mima rosa ; non è di molte parole , ma si affatica di farsi tenere migliore nei fatti; parla però assai bene di tulle le cose , ma particolarmente della mal tematica, di cosmografia, e di questi suoi segreti naturali; si diletta rii ragionare di questi studi e ne fa qualche profilici; è molto bene informato ed avvisato di tutte le cose di stato, e vuole che in ciò li suoi ministri siano mollo diligenti; fa professione di uomo di parola, e si dimostnu mollo amico dilla pace, ed accortamente procura di imprimere nell’animo di quei con cui parla, e massime di persone pubbliche, di aver poco desiderio di accrescere, ma bensì di conservare il suo: ed a questo proposito dirò quello che mi disse lui medesimo, ragionando meco di molle cose, e discorrendo sopra le cose di Polonia, e furono quasi quesle parole appunto: « Cre-« dete certo che una grande banda di signori polacchi « ha tenlato anco me, ponendomi molta speranza di quel « regno: ai quali io ho risposto, che ho uno stalo del « quale, per grazia di Dio, mi posso edebbo contentare; « che non lo voglio nè posso lasciare senza la mia per- ii sona; che io non aveva pensiero di cose maggiori, conci tentandomi bene del mio, come faccio in effetto; e così « ringraziandoli ne cessai del tutto la pratica. » In modo che si vede che fa professione di questa quiete: è molto affabile; mantiene la giustizia incorrotta; procura di arricchire ed abbellire la città di fabbriche e di tutte le arti, ed in ciò pone studio. È stimato piuttosto tenace che altrimenti, e che gli piaccia assai il danaro; ed è convenientemenle amato dall’ universale, e specialmente dal popolo che ne riceve qualche comodo. Ben è vero che nei particolari può re-slare qualche memoria di pubbliche ingiurie, e di pri-