3 05 qualità si può dire che queste siano delle migliori han-de d’Italia : ognuno è obbligato a pagare le sue armi , le quali gli sono consegnate per uso suo, lenendole ac-concie ed in ordine per ogni bisogno, senza spesa del principe. Può il granduca, per ogni occorrenza, fare in sei o in otto giorni al più, ridurre in Firenze tutta questa sua gente; sì per essere Fiorenza quasi nel mezzo di Toscana come centro, ed egualmente vicina a tutte le parti , come anco per i buoni ordini e regole in ciò date, disponendo ogni cosa con somma facilità. Ha di più un’altra descrizione di buon numero di guastatori, de’quali si serve anche in tempo di pace in far lavorare intorno alle fortezze, voltare i fiumi e bonificare i terreni, al che attendeva il padre con gran diligenza. Di cavalleria mantiene questo principe ordinariamente cento uomini d’ arme; ai quali dà in tempo di pace scudi sette al mese , ed in tempo di guerra l’ordinario della banda. Oltre di questa mantiene quattrocento cavalli leggieri con tre scudi il mese pure in tempo di pace, ma in tempo di guerra l’ordinario della banda. Tutta questa cavalleria è medesimamente del suo slato, ed oltre alla paga hanno molte esenzioni reali e personali; in modo che riescono convenienti compagnie. E se d’Algeri uscisse qualche grossa banda di cor-sari, non si fida compiutamente della guardia delle torri, che ha fabbricato per questo in vari luoghi , e che si rispondono con segni 1’una all’altra, ma assicura le torri con la cavalleria e la cavalleria con le torri. Oltre le suddette compagnie trattiene anco una banda di