,30 DELL’ HISTORI'A 1570 trovando fi T armata Turchese a potentijftma , il por fi a tentare quell' impreca, la quale tentata poi nelP autunno, (¿f per la brevità del tempo da fermare le genti alla campagna , & per le fortune del mare , alle quali rimaneva efpofia /’ armata , gli apportò molti travagli, & maggiori pericoli, fen%a alcun frutto. Ma quando anco tali imprese fujjero più riufcibili , certo non fi converrebbe perciò in tanta occ afone lanciare le maggiori vittorie , (£? corrompere le grandijfime fperan^e ; ma fi deve appettare , che 7 tempo , /’ oc cafone le conduca a maturità, & fra tanto s attendi a conservare a’Cbriftia-ni il regno di Cipro , perlaquale ma (Jìmamente viene quefta unione bora propofta : onde tifare al predente nella ftipulatio-\ ne della lega una particolare mentione de luoghi d Africa , altro non \arebbe , che torcerla dalfuo più vero fine , & vanamente generare fofpetti nell’ animo de collegati. É nondimeno qual cofa di grati a s aggiunge , ò d obligo , ò di caut ione per quefie efprejje parole ? non è troppo chiaro , che ejjendo la lega fatta contra i Turchi, & contra tutti gli fuoi fiati, s intende che quelli ancora eh’ egli tiene in Barberia vi fiano comprefi, contra i quali s udranno le for%e della lega, quanto prima lo configl'terà la ragione , & lo fiato delle cofe & come il farlo in altro tempo farebbe cofa dannosa, così non è da chiedere da chi ha la mira ad un vero bene ? TSLè fi può dire, che da tale obligo, ò penfiero fiano per rimaner i collegati liberi , ò lontani, per differir fi l impreca ; anzi fi deve credere, che più prontamente fia per concorrervi ciascuno : i Vinetiani per rendere il cambio del ricevuto beneficio , & HVontefice per vedere già ajfte urati i pericoli maggiori della Chrifiianità . Dalle quali, & d' altre fimili ragioni, come iì vedeano jvfw ì ftgìì i regii convinti, ricorrevano a nuove fcufe di volere fcrive-' "IZJJ re V Spagna , & afpettare più particolare informatione del-fi- la mente del Rè . Aggiungevanfi a queile diverfe altre difficoltà; perocheprocuravano gli Spagnuoli, che con grave, & particolar nota de’Vinetiani, rendendoli perciò la loro fede lbfpetta, s’obligaflero i collegati lotto le pene delle cenfure Ecclefialtiche all’ olfervanza delle cofe nella lega ila-dtfcoiti. bilite; conofcendo ogn’uno chiaro , ove miralfe tale conditone,