mandarvi soccorso di Spagna, nondimeno queste cose a’tempi passati non sono state bastanti a difendere il detto stato senza la gente di Germania; ed è ferma conclusione di quei cbe sanno le cose passate, che se Carlo V non avesse avuta intelligenza con Ferdinando suo fratello (il quale non pure gli permise levar sempre gente dalli suoi stati, ma glie ne mandò ancora in Italia a sue proprie spese, come furono quelle che si trovarono alla presa del re di Francia) non avrebbe potuto sostenere li grandi carichi} che in diversi tempi ha avuto a sostenere in Italia. Ora mo’ se Massimiliano non desse al re di Spagna simili comodità, ma per il contrario gli diventasse nemico, non è dubbio che non mettesse le cose di S. M. cattolica in gran travaglio. Di qui è nato che il re di Spagna tratta più strettamente che mai abbia fatto con Svizzeri e con Grigioni, e da qui anco è nato, che per addolcire Massimiliano è entrato in negozio di matrimonio con lui per uno dei figli di Massimiliano con sua figlia; e di qui è finalmente che procura tanto che Massimiliano gli mandi due delli suoi figli a nutrirsi in Spagna. Ma se alcun principe di quei che confinano con S. M. cattolica nelle parti dello stato di Milano ha da essere rispettato, la serenissima signoria di Venezia si deve numerare fra i principali: primamente perchè sarebbe atta da sè stessa, quando fosse offesa, per le sue gran forze da mare e da terra, a resistere, ed avrebbe anco delli amici che non la potrebbono abbondare per loro proprio e particolare interesse; in secondo luogo perchè avrebbe gran comodità di servirsi degli aiuti de’principi nemici di S. M. cattolica sopra nominati; poi perchè quando alcuno volesse offendere lo stato di Milano, lo aiuto suo sarebbe