456 delazione di Francia fatto più, se il re, col deputar ministri alla trattazione, non gli avesse troncata la strada, dicendo di voler goder feste e piacevolezza in sua compagnia. E per ciò ne restò il duca molto mal contento. Il patriarca di Costantinopoli si adoperò per nome del pontefice; ma non valendo offici, ossequi, nè presenti, si tratteneva sua altezza poco soddisfatta e con manco reputazione nel cospetto di tutti i principi. Il re gli fece saper per ultimo partito quello che si sa, protestandogli la ‘guerra, il che contristò sua altezza; dimandò udienza, e disse di contentarsene col termine a risolversi di tre mesi per aver il parere de’suoi sudditi; e licenziatosi, fu accompagnato mezza lega fuori, favorito di molte apparenti dimostrazioni. L’accortezza e industria dei principi e dei ministri in questo negozio è stata grande; ma i francesi hanno prevalso, bilanciando in maniera gl’ interessi dell’ una e dell’ altra parte, che sua altezza ne reslava perplessa; e l’alternativa del cambio era stimata un milion d’oro più del marchesato per qualità e quantità di paese, poiché il marchesato è piccolo, nè per altro importa che per esser incastrato e inserto nel Piemonte. Il qual rispetto muoveva il duca a ritenerlo e condiscender al cambio, quando si avesse potuto includer la fortezza di Pine-rolo , mediante la quale restava a’ francesi un piede mollo fermo nel Piemonte e nel marchesato ¡stesso. Gli spagnuoli inclinavano ancor essi alla ritenzione del marchesato per esser antemurale dello stato di Milano; ma gli altri principi d’Italia desideravano il contrario. Il duca sparse voce di non volerlo restituire, a fine che il papa, per dubbio di nuova rottura, procurasse che gli restasse Pinerolo col marchesato (1); ma gli spagnuoli dopo restituite tante piazze non hanno voluto una nuova guerra, nè torna loro conto che le armi francesi si voltino in Italia, nè verso Fiandra. L’ andata del duca in Francia è stata poco lodata dal mondo, perchè poteva, stando nel suo stato, negoziar con 1’ autorità del papa. È andato con gran pompa, con speranza, e con molti danari, ed è ritornato col mancamento di tutte queste cose, con aver disgustato gli spagnuoli per i ragionamenti di Milano; onde (1) Come iìnalmcnle ebbe luogo.