DI LORENZO PRILLI. 1582.	435
gnuoli per la difesa e sicurtà loro. Ed è cosa certa clic faranno sempre più effetto gli Stati con mezzo milion d’oro, che gli spagnuoli con uno e mezzo; perchè non hanno obbligo di tener nelle fortezze tanti presidj per esser sicuri della fede de’ popoli. Hanno poi migliorale grandemente le loro condizioni dappoi 1’ andata di monsignore in quei paesi, essendo loro cresciuto l’animo, la riputazione e le forze con la presenza di così gran principe. E quello che importa più, sono entrati in speranza di potersi tutti finalmente unire insieme, essendo levati a’ malcontenti quegli aggravi che avevano con-tra gli Stati e contro il principe d’Oranges; perchè la nobiltà non poteva patire che il principe d’Oranges fosse a loro di così gran lunga superiore; e pareva loro che si andasse a strada d'introdurre un governo popolare, contrario allo stato e alla autorità della nobiltà. I popoli poi non potevano sopportare che fosse levato del lutto 1’ esercizio della religione cattolica, i quali aggravi sono levali tulli con l’andata di sua altezza in Fiandra. E se i malcontenti avranno volontà di accomodarsi con gli Stati, e seguitar la parte di monsignore, non mancherà loro il modo, avendo in mano lutte le fortezze. Questo tanto credo io che possa bastare in proposilo delle cose di Fiandra per non fastidir più lungamente la Serenità Vostra, e le SS. VV. EE. Nella negoziazione e riuscita delle quali cose, ha mosiralo monsignore grandissima pazienza e grandissimo giudizio, avendo lui solo col suo proprio consiglio ridotte a questo termine le cose, al quale non vi era alcuno che credesse che lui dovesse arrivare. E tanto maggiore è la laude che lui merita, quanto che ha trattato con principi i più astuti della cristianità, che sono Inghilterra e Oranges.
     Io	metterei fine a parlar qui della persona di sua altezza, ma mi pare ragionevole di dir qualche cosa delle lunghe trattazioni che sono passate tra lei e la regina d' Inghilterra in proposito di matrimonio, poiché hanno dato tanto che pensare e che discorrere. Però proponerò qui i fini con i quali è siala lenula viva questa pratica lunghissimo tempo, pratica senza dubbio finta, come finalmente s’è veduto dall’esito di essa.