VINETIANA LIB. XI. i?i ma venire a Vinetia, Se accompagnatofi con Monfignor di Monluc Ambafciatore Francefe , il quale all’ hora per nome del Rè in quella città faceva 1’ ordinaria refi-denza, portati dalle galee della Republica fino a Ragu-gi, fi trasferirono alla Porta di Coftantinopoli. Havevano quelli, avanti il loro partire, pregato per nome de’loro Prcncipi il Senato Vinetiano, perche voleife interpor- li co’l mezzo del fuo Bailo , come elfi ricercati havevano caldamente commeifo , & da lui prontamente era flato eflequito; ma però con termini deliri, & che non po-teifero render a’Turchi fofpette le fue parole , & le fue operationi, onde n' haveffe a riulcire certo danno alle cofe della Republica, «Se niun beneficio a quelle de gli altri . Peroche certa cofa era , che per falle imputationi date a Vinetiani da chi cercava , ò invidiando la loro quiete, di difturbarla, overo d’avantaggiarfi in altri fuoi negotii, quella gente per natura piena di fofpetti, era fatta talmente gelofa dell’amicitia , & fede de’Vinetiani, che con ellraordinaria diligenza offervava ogni loro operatone. Trattavafi nel medeiimo tempo in Vinetia l’ac-commodamento delle differenze , che tuttavia recavano indecile frà il Rè Ferdinando , & la Republica , così per le cofe più antiche , non effendofi fin quello dì trovato modo di dare compita elfecutione alla fentenza di Trento, come per le piti recenti della terra di Marano; per le quali trattationi, effendo ritornato a Vinetia Antonio Queta Dottore, che vi era flato per 1’adietro più volte, molte cofe erano paffate intorno a tali negotii , & finalmente era llato conchiufo, quanto alle cofe di Trento, di mandar commiffarii , che fopra i luoghi terminalfero quelle differenze; al quale carico furono da’Vinetiani deputati , Francefco Michele Avvocato Fifcale, come ben informato delle ragioni publiche , il Podeflà, & Capitano d’ Iflria quanto alle cofe di quel Territorio , & il Podeflà di Cividale per quelle del Friuli , & li Capitani di Vicenza , & di Verona alli confini della Riva di Trento. Ma del negotio di Marano, fù rimeffo a farne trat- 1545 Con rac-commanda-tioni del Senato al Bailo. Tratta/! d' acccmmoda. mento delle differente tri il Ferdinando & la puhlica.