108 RELAZIONE DI FRANCIA Della potenza non è da dubitare, perchè è regno amplissimo, pieno di popoli, di armi e di ricchezze più di ogni altro regno di Europa, e comprende undici gran provincie, come undici membri, che congiunti e unili insieme somministrano forze e virtù 1’ uno all’ altro. Nel mezzo, come nel cuore, è la provincia di Francia, che dà il nome a tutto il regno. È cinta d’intorno dalle altre dieci come da una corona, due delle quali, Normandia e Bretagna, sono cinte dal mar Oceano ; due altre sono ai Pirenei, Guascogna e Linguadoca; al mare Mediterraneo, Provenza; ai confini di Savoia, il DelGnato ; a quei della Bressa, Lione e Avergna ; a quei de’ svizzeri e de’ tedeschi, Borgogna ; alla Lorena e Paesi Bassi, Sciampagna e Piccardia, con quel poco di lingua dove è Bologna e Cales, che guarda all’ Inghilterra. Ciascuna delle quali provincie soleva avere già il suo proprio signore a parte, che però riconosceva per superiore il re di Francia ; ma ora sono incorporale tutte nella corona, chi per successione e chi per acquisto; il che ha augumentato di tempo in tempo la grandezza e autorità sua. Tutto questo ha la corona di Francia di là dai monti ; ma di qua, dove è l’Italia, ha certi residui del Delfinato e del contado di Provenza, e il marchesato di Saluzzo, quasi tutto acquistato con quei modi che si suol usare da’principi grandi desiderosi di dominare, che ogni occasione par loro giusta pretensione di occupare quello d’altri. Ha, oltre di questo, le cinque piazze del Piemonte, tre di qua dal Po, Torino, Chivasso e Pinerolo, e due di là, Chieri e Villanova, che sono tenute in deposito per restituirle al duca di Savoia secondo l’obbligo dell’ultima pace; e non si restituendo possono essere mezzo di occupare tutto il Piemonte in un giorno. Ha ancora nelle nuove Indie verso il Brasile alcune cose; ma perchè sono incerte e di poco momento, non è da metterle in considerazione per altro che per mantenere quella navigazione viva, la quale però al presente s’ usa così poco, che è quasi estinta del tutto. Sta il regno di Francia come centro nella cristianità, comodo ed opportuno più di ogni altro ad unire e dividere a