400 RELAZIONE DI FRANCIA dustria e il tempo a vincerla. Gli errori de' nemici e la virtù propria li han fatti forti; con la proibizione del commercio banno ricevuto maggior danno i sudditi obbedienti che le provincie collegate, le quali per via di mare ricevono le cose necessarie e smaltiscono le superflue. Tratta 1’ arciduca unitamente con Spagna e Inghilterra perchè restino gli olandesi abbandonati; ma essi non si perdono d’ animo. Mantengono la libertà della coscienza, e come repubblica vogliono trattar come vicini, non come sudditi. Gli olandesi per ragion di stato fecero lega col re di Francia, ma per il negozio di pace promesso in Bologna si erano esacerbati, onde presero alcuna navi francesi con gran sdegno del re; il quale sturberà piuttosto la detta pace, e s’intratterrà con detti olandesi. Sperano gli spagnuoli che la Fiandra ritorni a loro per mancamento di discendenza dell’ arciduca, ed i fiamminghi, per dubbio di tornar sotto la loro obbedienza, pensano di liberarsi con ogni occasione. Non hanno voluto giurar fedeltà con termini di maggior obbligazione; instano che il governo e le armi siano date a loro , e sian licenziati gli spagnuoli non meno sospetti all’arciduca che agl’¡stessi fiamminghi. Quelli si ammulinano e ribellano le piazze, e questi si stanno mal satisfatti. I soldati hanno vissuto a discrezione per non vi esser stato il modo di dar loro le paghe; le quali vengono anco dimandate per conto dei morti, allegandosi che l'arciduca, per la moglie, sia obbligato alla satisfazione; che sarebbe somma infinita. E qui si sono narrati gli accidenti occorsi ultimamente in Fiandra (1), per i quali i popoli sono stati costretti di accordarsi. L’ arciduca fa instanza per aiuto di danari e di genti per ingrossar gli eserciti, placar i sudditi, e vincer i nemici, convenendogli star armato per quei di dentro e per quei di fuori. L’ infanta non vuol licenziar gli spagnuoli, nè le torna conto il farlo; vuole aver superiorilà col marito e lo chiama cugino; esso la onora, e il nome dell’uno e dell’altro cammina nelle espedizioni e nelle monete; come si faceva altre volte fra il (1) Questa forma di discorso, ed altre analoghe, che incontreremo più innanzi, è uno degli argomenti che ci fan credere non essere la presente scrittura che un sommario di più ampia Relazione.