DI GIOVANNI CORRERO. 1569. 219 Degli Svizzeri ognuno sa che sono suoi pensionan, e certo può dire quella maestà, che ogni denaro sia benissimo impiegato in loro, perchè ha da riconoscere la vita e la corona senza dubbio da quella nazione. Ed io posso dire d' aver compreso con 1' esempio loro quanta forza abbia la disciplina militare in ogni sorte di persone : perchè quando i seimila Svizzeri, che furono la salvezza d’ogni cosa, giunsero a Meaux, confesso liberamente di non aver mai veduto la più brutta gente e canaglia di quella ; nè dimostravano sapere nè potere portar 1’ arme in spalla (come facchini) non che adoperarla. Ma posti in battaglia, mi parvero altri uomini: e per tre volte li vidi voltare faccia, gettare tuttociò che avevano in mano; nè mancavano fiaschi (1) a volar per aria: e strascinandosi le picche dietro correre a tutta corsa, come cani arrabbiati, verso i nemici, più che non è lunga quattro volte questa sala; che 1’ uno non metteva il piede innanzi al compagno ; con tanta prontezza e volontà di combattere che i nemici non ebbero ardire di attaccarli. E così potè il re, e quanti erano seco, fuggire e salvarsi dentro Parigi. Torno a dire che ha quella maestà da riconoscere la vita e la corona da quella nazione, e tenere per benissimo impiegati tutti i denari che ha speso e spende in trattenerla. Il signor duca di Savoia è avuto in buona considerazione; nè sua eccellenza manca di far tutto quello che può per farsi tener devoto servitore di quella corona: ma con tutto questo ha da fare assai, perchè non possono i francesi darsi ad intendere che in così poco tempo e così facilmente si sia scordato d’essere stato tanti e tanti anni fuor del suo stalo per causa loro ; e giudicano che gli uffizi falli siano per il più con arte, e per indurre sua maestà a restituire Pinarolo , Savigliano, e la valle della Perosa ritenute da lei. Cosa che, a mio giudizio, sarà difficile, perchè i francesi conoscono che il tenere un piede in Italia riesce a non poca riputazione di quella corona (2). E se le dette terre fossero restituite, (1) É forse errore del codice. (2) Anche Carlo V conosceva assai bene l’importanza della posizione del Piemonte; e nelle istruzioni a suo figlio, diceva: « Si par le moyen de quelque