DI ZACCARIA CONTAMI». 1492. 17 degna si è la città di Parigi, la quale per la estimazion mia è minor di Padova (1). È ricchissima e abbondantissima di mestieri d’ ogni sorte, e mirabilmente popolata; quelli che dicono il meno dicono che ha 300,000 persone. Vi è poi lo studio, il quale, come sa la Vostra Sublimità, è uno dei più belli e famosi sludj di tutto il mondo; nel quale dicono che vi sono da 25 in 30 mila scolari. È vero che fanno il computo ad un modo che non è da maravigliarsi se li trovano, mettendo in questo numero di scolari tutti quelli che imparano, principiando dalla tavola dei putti usque ad quamcumque scientiam; tamen in rei verilate il vero numero di scolari, che in effetto facilini professionem in artibus liberalibus, in metafisica, teologia, medicina, ragion civile e ragion canonica, non computati nè frati, nè preti, nè famigli, de’ quali molti si matricolano per scolari, non per studiare ma per goder i privilegi, emolumenti e immunità scolastiche, i veri scolari sono da cinque in sei mila in lutto. I dottori che leggono in ogni facoltà non hanno alcun salario dal re, ma solum hanno il loro pagamento dagli auditori e scolari che li odono. Ci siamo sforzali coti ogni mezzo a noi possibile d’investigar il certo della entrala che ogni anno la maestà del re cava da tutto il suo regno, et similiter delle spese che ha da fare; le quali cose, Serenissimo Principe, sono sì grandi e difficili da sapere, che mal si può perscrutare la verità, e massime in poco intervallo di tempo; tamen per quello che abbiamo udito da diverse persone degne di fede in consonanza, abbiamo inteso che questo re ha, prima, di entrata ordinaria da tutti i suoi dazi e gabelle e possessioni regali circa 1,700,000 franchi; poi 1,400,000 franchi da alcune imposizioni che si solevano metter estraordinarie a tempo di qualche gran bisogno che potesse aver la corona di Francia, come sale dato ai popoli e altre imposizioni di vittuarie, le quali si sono continuate per tal modo che al presente sono fatte ordinarie. Ha etiam del paese “di Bretagna novamenle acquistato 500,000 franchi, della quale Bretagna, olirà questa utilità, ne fanno grandissimo caso per i patii mediante i quali ad (I) In qn.inlo all’estensione, cioè di un circuito minore di sette miglia.