DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.III. 333
  Ma la feguente mattina , effendo fatto il mare tranquil-
lo	, andò l’armata della lega nel golfo di Corone, per fare acqua ad un chiariiììmo, & abbondali ti (fimo fiume, che corre quattro miglia da Corone lontano per paefeame-niifimo, pieno di bolchi di cedri, da’quali prende il fiume il nome di Lungo , che nel Greco idioma fignifica bofco . Ma per aiiìcurare quelli che andavano a fare acqua , dovendofi tanto allargare dalle galee in paefe nemico, fu bifogno di sbarcare molta fanteria , della quale hebbe il carico Francefco dall’Andriano, maeilro di campo. Et fu molto opportunamente preveduto, & proveduto al pericolo ; peroche Uluzzalì, accortofi del camino prefo da’ noilri , ò per diilurbargli , & privargli della commodità dell’acqua, overo per aificurare la terra di Corone, mandò a quella parte intorno a mille & cinquecento Gianiz-zeri, & ducento cavalli ; con li quali più d’una volta oc-corfe a’ noilri foldati fcaramucciare , havendofi in quelle fattioni tra gli altri acquillata molta laude Carlo Mar-chefe d’ Eumena , il quale come venturiero ritrovavaii all’ hora con molti gentil’huomini Francefi fopra l’armata; & fimimilmente Giovan Battiila Contarini Governatore di galea, eh’ era fmontato con gli altri ; peroche incon-tratofi egli in una banda delle noitre genti, che prendevano la fuga, le fece fermare, & ipintofi arditamente innanzi follenne, & ributtò i nemici.
  Rimbarcati i fanti, fi levò da quelle rive tutta 1’ armata, eflendo, nel paifare oltre la fortezza di Corone, berfa-gliata dall’artigliaria, ma però con poco danno. Ufcita che fu di quel golfo, navigando fra Capo Gallo, & 1’ ifola Caprara, pafsò in villa de’nemici, ordinata in tre fquadroni 1’uno dopo l’altro, per accommodarfi alla qualità del fito molto anguilo , & fi riduife un’altra volta al capo di Sapienza dalla parte di firocco , fermandoli fu 1’ anchore quafi a dirimpetto alla terra di Modone; talché venivano le due armate nemiche ad eifere folo per tanto fpatio divife , quanto è quella piccola punta che fi fpinge fuori dello fcoglio di Sapienza . Ma conofcevafi chiara-
1572. f
Entrano nel golfo di Co* ront.
$' apprefert-tano di nuovo al nemico , ma in darn».
                                             msn-