428 RELAZIONE DI FRANCIA Alfonso avuto un figliuolo di Beatrice nominato Dionisio, questo successe alla corona di Portogallo dopo la morte del padre l’anno 1273, vivendo tuttavia Roberto figliuolo secondo di Matilde, che si trovava in Francia; il quale non polendo contender contro portoghesi e castigliani, che favorivano quella successione, convenne ceder per necessità. Questo Roberto si maritò nella contessa di Overnia in Francia, e da questo matrimonio è finalmente discesa la madre della serenissima regina Caterina, che fu moglie di Lorenzo de’ Medici, nè di quella successione si trova altra persona che lei. Pretende adunque la serenissima regina che Dionisio figliuolo di Alfonso III, e tutti i re suoi discendenti, siano stati re illegittimi, toccando per ragion di natura il regno a Roberto nato di Matilde, prima e legittima moglie, e a’suoi discendenti; e che il pregiudizio che le potrebbe fare la lunghezza e prescrizione di 300 anni le sia levato per la forza , che è sempre durata, e per l’impotenza degli eredi di Roberto conte di Bologna e d’Overnia, che non hanno avuto il modo di recuperar le loro ragioni con le armi. Questa istoria è confessata in parte da’spagnuoli, ma negano quello che è più principale, cioè che di Alfonso e Matilde sia nato Roberto, dal qual discende la serenissima regina madre. Ma è tempo ormai di passare alla persona di monsignore Francesco duca d’Angiò fratello unico del re, del quale, e delle cose dipendenti da lui, credo che le Eccellenze Vostre desiderino ragionevolmente di essere informate. Questo principe e le sue qualità principali saranno rappresentate da me per informazioni avute, non essendomi occorso vederlo, nè trattar con lui, per non esser mai stato in corte a tempo mio. Nacque l’anno 1554 a’ 18 di marzo, dimodoché da poco tempo in qua è entrato in 29 anni. È piccolo di persona, magro, e sottilissimo di gambe. Ha la testa grande, la faccia non bella, ma assai grata; è sobrio e continente per giovine; fa grandi esercizj di corpo e massime de’cavallereschi. È liberalissimo, vigilante, di animo grande. Legge le istorie de’capitani grandi così antichi come moderni, i quali anco procu-