44 DELAZIONE DI FRANCIA vare un grandissimo danaro. Però io credo che sì come di ciascuno si può dir quel proverbio : « danari e fede ve n’è men di quel eh’ uom crede : » così anco si possa dire di questo principe, rispetto al quale si convien parlare di quantità estrema sì della spesa come dell’entrata. Che sì come per mie lettere di Milano scrissi già alla Serenità Vostra ch’io ne sentivo alfirmare assai, così da Parigi le scrissi che non ne vedevo comprobare tanto ; e poi al partir mio, da un praticone a cui toccava l’indagare, mi fu affermato, quasi che di vera scienza, che non v’ erano danari (argomentando da queste nuove forme di lettere), e che si cominciava a pensare di pigliare da mercanti ad interesse, come io trovai a Lione che trattavano, e che si lasciavano intendere chiaramente che non gli mancherebbe doversi ridurre a fondere una grandissima quantità d’argenti, che sua maestà si trovava nel Louvre, palazzo di Parigi, vecchi ed antichi, stati dei re passati, che ascenderebbono ad un milione d’oro ; ma le cose ora sono in termine, che se ne vedrà quella effettuai risoluzione che non si può affermar al presente. Ora il dire molto particolarmente dell’ abitudine del corpo di sua maestà mi par superfluo, poiché io credo che per le molte relazioni fatte qui sia noto a ciascuno eh’ è bello, di pelo bruno piuttosto che altro, molto grande, largo di petto e di spalle, e così possente e ardito, che prometto a V. S. che io lo vidi giostrare alle nozze della principessa di Navarra, con il maggior caldo eh’ io abbia sentito in Francia, così franco quanto alcun altro cavaliere eh’ io abbia veduto; cera sempre allegra, volto largo e lungo, con le altre parti di esso corrispondenti; solo ha la vista alquanto corta; ed è sempre così benigno che io non ho mai parlato ad alcuno che non abbia inteso essersi partito da S. M. soddisfatto. Veste splendidamente. Questo mese di settembre finisce 48 anni , come mi ha detto la serenissima di Navarra (1). Fa esercizio indefessamente, perchè oltre che non si (1) Era nato in Cognac il 12 settembre 1494, e succeduto a Luigi XII nel 1515.