DI GIOVANNI MICIIIEL. 11)78. 393 la persona di monsignore. Il che sarà col premettere una generale ma breve esposizione pertinente ad essi Stati; la quale servirà per informazione di quelli, che, come nuovi in questo Eccellentissimo Consiglio, non l’avessero prima inteso. Gli Stali di Fiandra , chiamali altramente i Paesi Bassi per la bassezza loro verso il mare, posti, secondo i geografi, nella Gallia Belgica, serrali tra i fiumi del Beno, della Mo-sa, della Mosella, della Schelda e del mare Oceano, contengono diciassette molto ricche e principali provincie; delle quali olio si chiamano con titolo di contadi, come Fiandra, Artois, Hainaut, Olanda, Zelanda, Namur, Zutfen e Anversa. Fra questi quel di Fiandra, come più grande e polente, dà il nome a tutte 1’ altre provincie, denominate da quello la Fiandra, prendendosi la parte per il tutto, sì come per l’isola di Francia, provincia particolare, vien denominata Francia tutto il regno. Quattro si chiamano ducati, come Brabante, Limbur-go, Lucemburgo, e Gheldria; e cinque con nome di signoria, sì come Frisia, Malines, Utrecht, Groninga, Overissel. Tengono queste di circuito 400 leghe; che a tre miglia per lega, sariano intorno mille dugento miglia. Contengono il numero di 350 terre murate, e più di 13 mila villaggi, con un popolo infinito e incredibile. Il paese è tutto piano e fertile, benché manchi di vino, che non ne produce ; ma si serve di quello che vi è portato in grandissima quantità di Francia, di Germania, e anco di Spagna; ma è sopra modo dilettevole, e proprio per ogni sorte di traffico; non solamente rispetto alla commodità di molti fiumi, che lo attraversano d’ ogni parte, come qui in Lombardia, ma perchè per il mare è vicinissimo alla Inghilterra, Scozia e Irlanda, alla Francia, alla Spagna e Portogallo, alla Dania o Danimarca, alla Svezia e tutta la Norvegia, alla Li-vonia, alla Polonia, e finalmente alla Moscovia. Abbonda di molte opere manuali di meravigliosa industria, di tutte sorte panni, saie, scolti, zambelotti, telerie, tappezzerie, cose di stampe, di pitture e altro, d’incredibile ricchezza. Di tutte queste provincie, alcune si dicono essere nella 50