38 RELAZIONE DI FRANCIA Di fanterie qui veramente poco se ne può parlare, per esser già gran tempo tenuti quei popoli così soggetti dai gentiluomini e signori, che devono dargli il portar dell’armi, che sebbene sua maestà si è voluta da un tempo in qua di ciò prevalere, con aver instituite alcune ordinanze di legionari, che così si è potuto chiamarli per la gran copia che si trova avere di popoli, gli sono così poco riusciti, che per ancora non si vale molto della sua fanteria, fuorché della guascona. Vi sono poi quattro marescialli di Francia, quali sono sopra le genti d’ arme e cose della guerra nel regno ; cioè 1’ uno di Francia, 1’ altro di Bretagna, il terzo di Borgogna e il quarto di Guienna. Hanno per quest’ uffizio di maresciallo seimila franchi all’ anno per uno. Ha poi sua maestà 400 arcieri a cavallo per guardia della persona sua, 300 de’quali sono francesi e 100 scozzesi; de’ quali 24 sono per guardia del corpo, cioè che la vegliano la notte. Questi arcieri hanno 300 franchi all’ anno, e quelli del corpo 400. Ha inoltre sua maestà per guardia 100 svizzeri a piedi, i quali hanno dieci soldi al giorno, eh’ è un quarto di ducato nostro. Ha seco sua maestà 200 gentiluomini, i quali hanno 400 franchi all' anno sotto due capi ; 1’ uno è mons. Luigi di Nevers zio del duca di Mantova, coetaneo del re, al quale è mollo caro; l’altro è mons. di........., ambidue di buonissimo nome nell’ armi, e per tal carica ciascuno di loro ha 1200 franchi all’anno. Ha questo re d’entrata ordinaria, come qui sotto, cinque milioni di scudi ; che mentre il re Luigi dalle taglie ne cavava un milione e 550,000 franchi, il presente re Francesco ne cava milioni cinque di franchi. Del dominio, che si potrebbe chiamare stato patrimoniale, cioè di quello che era di diritto dei re di Francia, che già era cresciuto assai, ma questo re ne ha donato a molti, pure ha di taluno dominio all’anno da 80 in 60 mila franchi, che fa in tutto.........franchi 600,000 Di quel paese che si chiama l’isola di Francia..... 1,750,000