306 DELAZIONE DI FRANCIA lerà al re, e farà per lui quello che potrà ; dove prima, quando altri lo ricercava, diceva per risoluzione o sì o no, come se fosse lui il re. In questo son posti tutti i pensieri della madre, di provvederlo di alcun stato fuori di Francia ; e con molta ragione, affine d’impedir che stando in Francia non nascesse divisione o emulazione a qualche tempo fra di loro fratelli, come già ne furono qualche principj tra lui e il re, per alcune parole che furon riportate; ma la cosa si finì coll’esser stato fatto ammazzare (si dice copertamente) da esso monsignore un suo gentiluomo, chiamato Lignerolles , dei più favoriti ed intimi eh’ egli avesse ; cosa che ha dato assai da ragionare. La pratica del matrimonio d’Inghilterra fu procurata per lui ; ed era tanto innanzi, che senza dubbio si sarebbe conclusa, se pentitosene lui, non 1’ avesse rotta. Si attende adesso a quella di Polonia, essendo ancor lui tra i nominali all’ elezione di quel regno ; e a questo fine è stato mandalo in Polonia, con molta spesa, il vescovo di Valenza (1). Ora il cardinale Orsino, mandato Legato in Francia, va per metter innanzi la guerra e l’acquisto d’Inghilterra, quando non succeda il matrimonio del terzo fratello, come si tratta tuttavia, nonostante la molta disparità di età da lui, che è intorno ai diciassette anni, e quella regina, che è di quaranta. Questo è quanto a monsignore. Vengo ora alla regina, donna al presente di cinquanta-sei anni, di forte complessione, ancorché disordinata nel mangiare, ma si aiuta assai con molto esercizio che fa. Questa ogni dì più si va scoprendo che sia delle più accorte donne, anzi la più accorta e di maggior ingegno e giudizio nel maneggio e governo di uno stato, che altra della quale si abbia memoria. Conosce perfettamente non solo le cose di Francia, ma di tutti gli altri regni e potentati, sì che avrà poco bisogno di altri consiglieri. E così bene ha saputo governarsi nei tumulti e nelle guerre civili con la discordia anzi inimicizia aperta fra quelle due case così grandi che abbracciavano tutto il regno, quelle cioè di Guisa e di Borii) E fa in effetto da lui conseguita la corona di quel regno, si come è noto.