30 RELAZIONE DI FRANCIA «fecondo Giulio Cesare, ma secondo che sua maestà la possiede, il governo e guardia di essa, e la guardia della persona di sua maestà. Nella seconda, l’entrata e la spesa. Nella terza l'abitudine di sua maestà e dei serenissimi suoi figliuoli, l’animo di quella verso quei principi del mondo che sono in considerazione, e specialmente verso quest’inclito Stato, e poi verso l’imperatore; dal che discorrerò poi sopra la presente guerra ; e poi dirò di me venti parole e del secretario secondo il consueto. La Francia si può dire che sia tutta, dal Ponte Beivicino in là, ch’è dopo i monti e discesa la Gabelletta, 500 miglia di lunghezza fino all’oceano verso la Boccella, e 500 di larghezza dalla Piccardia ai monti Pirenei, che la dividono dalla Spagna : quadratura molto bella e ampia, e paese bellissimo quanto più immaginar si possa, sebbene le terre per la maggior parte sono più bruite che belle, perchè quasi tutte le case sono di legname, anco le facciate , e credo ne sia causa che per l’ordinario non sono abitate da gentiluomini , perchè questi stanno nei loro villaggi e castelli, o alla corte. Ma il terreno è buono e fertile in quanto che, oltre la grassezza di quello, quasi in universale ha fiumi che l’attraversano, de’ quali dieci sono navigabili da grossi vascelli ; e da due in fuori, per quello che ho veduto io, possono con il Po contender di lunghezza. Il Ponte Beivicino, che con una piccola trinciera divide la Savoia dalla Francia , così si chiama perchè anticamente il re era chiamato da quel duca il Bekicin ; e di qua da quel ponte, a man sinistra nell’andare, ha anco sua maestà il Delfinato, ch’è un grande e buon paese ,che dà il nome ai primogeniti del re, i quali si chiamano Delfini. Ha poi questa corona di Francia, per averla levata ultimamente al duca di Savoia, la contea di Bres a man dritta, buonissimo e bel paese, per il quale il duca veniva ad esser signore sin di mezzo il fiume Rodano ; nella qual contea si trova Borgo, buonissima terra che questa maestà ha fatto e va facendo molto forte per esser frontiera da quella parte. Ha poi la Savoia quasi tutta, per la quale si viene da quel Ponte Bel-