34 DELL' HISTORIA 1570 quelle de Vinetiani, & di prendere il-viaggio , & l'itn-prefa del Levante. E parimente n’ottenne ordine al Vice Rè di Napoli, & di Sicilia, che di quefti regni, in quanto iì poteva fenza loro incommodo , foifèro fommi-inlSrS niftrati i grani per il bifogno dell’ armata Vinetiana. Ma K’d'u'T c^e ac^ un tanto negotio apportar potefìe la lontananza de’ paeiì, il ridurne tutta la trattatione nella città di Roma. Officìl fatti Haveva il Senato Vinetiano dato ordine a Sigifmondo $ tfs, Cavalli, Ambafciatgre alla Corte Cattolica, che do-matc. veife ajutare, & favorire le trattationi del Torres : affermando al Rè, che come , intefa la propofta del Pontefice , & conoscendo in lui una ottima volontà verfo il ben com-mune, haveva volentieri accettati i configli, (¿f conforti di luì j cofi prontamente mandarebbe ad effetto , quanto fojfe flato in Roma risolto, & con /’ auttorità dell' iflejfo Pontefice , (¿f confenfo de Prencipi flabilito : conofcere , quale fojfe il male predente , & quali gli imminenti pericoli del* la Chriftianità : non ejjere quanto a fe niun tempo per mancare di cofa alcuna, che loro fojfe poffibile per darvi rimedio , per foflentare infieme con la dignità , & lo flato della loro Re pub He a la grandezza , riputatione del nome Chrifliano. Li quali uflficii fatti dal Cavalli con molta prudenza, come furono all hora di molto momento per condurre il Rè in tale rifolutione , cofi dapoi con efficace, & viva maniera replicati più volte-daLeonardo Donato, che in queilo tempo al Cavalli fucceffe , prefla- ro-