DI GIOVANNI MICHIEL. 1572. 285 nandone Ire o quattro, che furono il duca di Mompensier, il sig. Lodovico Gonzaga fratello del duca di Mantova, ora duca di Nevers, il maresciallo di Cossé e un altro; ai quali l’ammiraglio o non seppe o non volle fare eccezione, tenendoli per persone e soggetti assai deboli da non saper rispondere e confutar le sue proposte. Ma la cosa riuscì molto altramente della sua espetlazione ; perchè ridotto il re con questi, e con la regina madre e il fratello, fatta dall’ ammiraglio con grande eloquenza ed artificio la sua proposta, ognuno dei chiamati, nel dar il suo voto, se gli oppose e contradisse gagliardamente ; e da quelli appunto che da esso ammiraglio erano stimati più deboli, da questi ebbe più contrasto e maggior contradizione. In modo che essendo con universal consenso quasi di tutti i voti, reprobata la sua proposta, egli voltatosi al re disse : Sire, poiché la maestà vostra per il parer di questi è persuasa a non prender così opportuna occasione per il suo servizio e per la sua grandezza, io, non posso contrap-ponermi alla sua volontà più di quello che abbia fatto, ma son certo che ella se ne pentirà. E soggiunse : Ma la maestà vostra non avrà a male, se avendo io promesso al principe d’Oranges ogni aiuto e favore, mi sforzerò di farlo con quegli amici, parenti e servitori eh’io potrò, etiam con la persona mia se fosse bisogno. E voltatosi alla regina, disse : Madama, il re si ritira di entrar in una guerra, voglia Dio che non gliene sopraggiunga un’altra, dalla quale non sarà forse in poter suo di ritirarsi. Queste parole, dicono, furon dette da lui con intenzione che abbandonandosi il principe di Oranges, e dovendo per ciò andar male le cose sue, portava pericolo che o per mancamento di vincere, o cacciato da’spagnuoli, o per altra causa, egli non sì riducesse in Francia con quel numero di francesi ed alemanni che lo seguivano, onde si convenisse venir all’ armi e alla forza per cacciarlo. Però furon interpretate da tutti con senso molto contrario, come che egli avesse in animo e desse indizio di voler suscitare nuovi turbini, e rinnuovar di nuovo i tumulti e la guerra civile. Il che atlentissimamente considerato della regina, fu