I542 Coma ricevuto & cofe trattati con •fi- Soli mano lodala pru-¿tn\a della K'P- Come t rat-taffero i Vì-netìani con ¿li altri Principi. DELL1 HISTQRIA ilantinopoli dall’Ambafciatore Badoaro ; con la quale oc-cafione ottennero i Franceii, che ad eflb Gianusbei fuffe infieme commeffo di fare ufficio co' Vinetiani per difpor-gli di reflringerfi in maggiore, & più ftretta amicitia col loro Re . Fù 1’ Ambaiciatore Turco con molto honore ricevuto, & udite le lue dimande : quanto alla confermatone della pace ne fù prontamente iatisfatto, eifendo (lata , fecondo il folito coflume , dal Doge confermata, «Se giurata ; ma quanto alla propofla di favorire le cofe de’ Francefi , fù rifpoflo : La 2^epublica r¡trovarfi in pace, <& in buona amicitia col di Francia , & efj'ere di ferme animo di doverla mantenere $ ma non potere bora con-durfi a fare coja , onde fojfe pofta in necejjità di prendere /’ armi contra d altri : e]fere Solimano JaviJJìmo , giu-fii(fimo Vrencipe , dal quale credevanfi, che farebbono facilmente quefti loro giujfi r¡[petti, (¿f conosciuti, & ammef fi. Quefla rifpofta riportata da Gianusbei a Solimano, fu da lui commendata molto di prudenza; & eifendogli dal medefimo fatte grandi atteftationi d’ una coilantiilìma volontà de’ Vinetiani nella oifervatione delle cofe promeflfe , & giurate, dimoflrò di intenderla volentieri, «Se di volere corrifpondere con pari fede, & amore . Quefle cofe paifavano a quello tempo fra Solimano & la Republica ; ma co’ Prencipi Chriiliani trattavafi con altri non meno importanti rifpetti, ma però dirizzati al- lo iileifo fine, di non offendere , nè di favorire alcuno, nè fare cofa , che gli haveife a condurre fuori della neutralità . Li nuovi difpareri nati trà Ceiare «Se il Rè di Francia, havevano a Vinetiani apportato per diverfe cagioni non mediocre difpiacere . Rincrelceva loro , che ri-maneffe efclufa ogni trattatione di porre un nuovo Duca nello flato di Milano , cofa più volte promeifa a’ Vinetiani , & ultimamente con maggiori fperanze di fermo accordo trattata col Rè di Francia nell’abboccamento di Parigi : & il lafciare quietamente fermarli Cefare al pof-feifo dello flato di Milano, non era altro, come da’ più favii Senatori era flato molto innanzi preveduto, che iop- por-