432 RELAZIONE »1 FRANCIA grandissime comodità. Nè dà loro gran fastidio la sua povertà; perchè questo è contrappcsato dagli amici e dal credito grande che ha in Francia, con il qual potè senza danari, e contra la volontà del fratello, ridurre un esercito insieme l’anno passato, e soccorrere e levar 1’ assedio a Cambrai. E se non è ora aiutato dal fratello, sperano che il tempo debba accomodar tutte le cose. E quanto alla suspicione che potessero aver d’ esser tiranneggiali da’ francesi, si sono molto bene assicurali con le loro capitolazioni ; e monsignore dà loro in questo ogni satisfazione, servendosi di loro medesimi, e avendo in sua corte pochissimi francesi. Quanto poi all’interesse del principe d’Oranges, è cosa certa che anco questa sua risoluzione procede da necessità, avendo con la esperienza conosciuto non poter con la sua sola autorità continuar la difesa di quegli stati. E si è contentato della persona di monsignore, per esser il maggior inimico che abbiano gli spagnuoli, inimici suoi. Ed ha assicurato mollo bene le cose sue restandogli il governo per sè e per i suoi successori nell’ Olanda e nella Zelanda ; essendo luogotenente generale di sua altezza, e fatto padrone particolare della città di Flessinga in Zelanda, che è la briglia d’Anversa; oltra che ha in mano sua 1’ animo de’popoli e de’ magistrali. Se poi si considerano i rispetti della regina d’Inghilterra, bisogna dire che non è gran cosa che quella regina si sia inclinata e contentata a far padrone di quegli stati monsignore, sapendosi che la principal cura che essa ha ora è di op-ponersi alla grandezza di Spagna, sapendo il malissimo animo che ha sua maestà cattolica verso di lei; e vedendo di non poter sostentar con niun miglior mezzo le ribellioni de’fiamminghi, ha eletto questo mezzo per interessar la corona di Francia più che fosse possibile, mettendo nelle mani loro la persona di monsignore che ha da esserne erede, sperando di veder un giorno tra quelle due corone una guerra aperta, che saria mezzo sicuro della sua salute. Nè dubita la regina che monsignore si faccia così presto padrone assoluto di quei paesi, anzi spera che la guerra debba durar lunghissimamenle, avendo l'una parie e l'altra grandissimo favore in quegli stali.