DI MATTEO DANDOLO. 1542. 45 ferma quasi mai diversi giorni in un luogo, vagando sempre per tutta la Francia, va di continuo alla caccia, che rarissime volte si trovano uno o due giorni della settimana che non vi sia stato; nè possono esser così perversi tempi, eh’essendo posto 1’ ordine d’ andarvi egli non vi vada. Le principali caccie delle quali si diletta sono d’animali grossi, e massime cervi, trovati dai cani. Vi corre con essi sempre dietro, e tanto va alcune volte che non gli basta un giorno e due ad arrivarli, e talvolta sopraggiunto dalla notte è costretto ad alloggiare e dormire in capannuccie meschine. Il giorno seguente segue il medesimo cervo tanto che questo da stanchezza si fermi e si lasci ammazzare. Ma da un tempo in qua non corre più nè galoppa , ma va su buoni muli e chinee , mutandole alle poste; tanto che anco con quelle si piglia piacere, benché molte volte trova la fiera morta dai figliuoli e altri principi che corrono con loro. Per questi cervi si corrono gran pericoli , e S. M. stessa, alcun tempo fa, come Vostra Serenità avrà allora inteso, fu levata da un cervo con le corna fuori di sella, avendogliele poste fra tutte due le coscie, che ciascuno eh’ era seco credette di trovarla morta ; e mons. di San Polo, poco innanzi al mio arrivo alla corte, fu passato nella gola e nelle mascelle, che fu miracolo che non morisse, e ne portò più mesi le piaghe; e già pochi mesi, mons. il Delfino corse pur esso un gran pericolo. È così avida sua maestà di questa caccia, che non guarda di andarvi quando anco è risentita; del che dolutomi seco quest’ invernata a Fontanableau , che credo vi andasse con la febbre e con un vento e freddo dei più crudeli del mondo, mi disse: per mia fé la caccia è stata quella che mi ha guarito. E a pena poteva parlare, e vi doveva andare anco in quel giorno, che faceva pur gran vento e gran freddo. Vi va molle volle anco subito desinato, e subito ritornato da essa, massime I’ estate, si pone a cena , senza pigliar alcun riposo prima; e dice contro quelli che lo vorrebbero moderare, non solo volervi per ora così andare, ma anco quando sarà vecchio e ammalalo ci si farà portare, e forse anco ordinerà che dopo morte vi sia portato in cassa. Quel che si