DI MICHELE SORIANO. 1562. 117 Sono le compagnie d'uomini d’arme qual di cinquanla, quale di cento; quelle di cento non le hanno altri che il r , il contestabile, i quattro marescialli, e qualche gran principe. Tutte hanno, oltre il capitano, quattro officiali, il luogotente, l'insegna, il guidone e il foriero o maresciallo di logis, i quali tutti, oltre la loro piazza (1) da uomo d’arme, che soleva essere 436 franchi all’ anno, ed ora è ridotta a 400, hanno la loro provvisione a parte; il luogotenente 800 franchi, l’insegna 600, il guidone 400, i capitani e condottieri più e meno, ma nessuno manco di 2000 franchi, oltra i 400 della loro piazza. Con le compagnie degli uomini d’ arme sono gli arcieri, che armano alla leggiera e con uno archibusetto all’arcione, per ordine insti lui to dal re Francesco I ; ma è più d’impedimento che di frutto. Questi in tempo di guerra sono sempre il terzo più degli uomini d’arme, hanno la metà dello stipendio , mostrano un cavallo solo, e il guidone degli uomini d’arme guida gli arcieri (2). Il numero degli uomini d’ arme a’ nostri tempi non fu mai più di tremila, e gli arcieri quattromila e cinquecento, benché adesso è manco numero per rispetto delle spese. E non é in Francia altra sorte di cavalleria di questa che ho detto, eccetto il corpo della casa del re, che va con la sua cornetta, e può essere da mille cavalli ; e sebbene nelle guerre s’ è avuto ferraiuoli (3) e cavalli leggieri, è però tutta gente forestiera ; i ferraiuoli tedeschi , e i leggeri albanesi e italiani, e qualcuno francese, ma non fa numero. Quanto alla fanteria, sebbene i guasconi sono reputali migliori di tulli, come più cauli e più alti a sopportare le fatiche e incomodità della guerra, e che hanno molto dello spagnuolo (e di questi se ne può avere sei in sette mila) s’ averia ancora gran quantità di fanti nelle altre parli del (1) Piazta morta si disse anche da poi la paga che tirava il capitano per un soldato eh’ ei non aveva. (2) Cosi il nostro codice. Quello del Tommaseo ha in vece: il guidone tlei/li uomini d’ arme ha la metà dello stipendio che hanno gli arcieri. (3) Vedasi il precedente volume di questa Serie a p. 189 e 371.