DI ZACCA1UA CONTARINI. 1492. 21 sionari di 400 franchi e da 400 franchi in giù, che sono grandissimo numero, in lulto ascendono e passano il numero di 2,700; ai quali pensionari è distribuito il governo della gente della ordinanza, a chi 25 a chi 30 a chi 50 uomini d’ arme; in modo che niuuo può avere al suo governo, per ordine e costituzione reale, più di 100 uomini d’arme; oltra i quali uomini d’ arme vi sono poi le famiglie loro, che sono maggiori e minori secondo le pensioni che hanno dalla maestà del re. In questi pensionari vi sono molti uomini da bene e da governo, che per quanto abbiamo potuto comprendere per le loro parole, ed eliam per parole di altri, cadauno di loro se ne verria volentieri ai servizi della Vostra Sublimità. Vi è prima il duca di Lorena, il quale non abbiamo veduto, ma ce lo ha fatto dire espressamente da uu dei suoi secretari. Vi è eliam monsignor di Cordes (1), il quale in effetto è il primo uomo da guerra che abbia la Sua Maestà, ed è governatore di Piccardia. Vi è monsignor di Beaudri-court, che è uomo da assai, ed è governatore di Borgogna (2); monsignor di Gié (3), che è uno dei marescalchi di Francia ; monsignor di Candale; monsignor di Vidam, che è governatore del Delfmato, e il principe di Salerno, il quale in ogni cosa si è mostrato tanto svisceralo della Vostra Sublimità quanto è possibile a dire. Monsignor Bufido (4) non abbiamo veduto, ma per quello abbiamo inteso è molto destituito del-1' onore e reputazione che aveva al tempo del re Alvise. Tutti questi, come ho predetto, io tengo per fermo che serviriano più volentieri la Vostra Signoria che il re di Francia. Quando poi, Marte aperto, accade a quel re di guerreggiare, (1) Filippo di Crèvecoeur, signore di Querdes o di Cordes, il quale dopo aver fedelmente servito Carlo il Temerario duca di Borgogna, morto esso duca, passò ai servigi di Luigi XI. Belleforcst dice di lui: « Il estoit aussi bon moyen-» neur de bons accords, que sage et vaillant en guerre. » Vedremo in fatti più oltre come egli ora negoziasse l’accordo tra Francia ed Inghilterra. (2) Anche il Beaudricourt aveva servito Carlo il Temerario. Nel llili prese parte alla spedizione di Napoli. (3) Pietro di Rhoan. Fece pur esso la campagna d’Italia, e alla battaglia di Fornovo comandava 1’ avanguardia. (<■) Forse si deve iutendere Bollile del Giudice, napoletano, al quale Luigi XI aveva dato il contado di Castres.