S>t DELL* H I S T O R I A 1570 debolezza di difcorfo , non Capendo a tanti bifogni pro: Tronferà vedere co’l Tuo, ò troppo timore , ò poca intelligenza del-aibfr™ le cofe, accrebbe le difficoltà, & i pericoli. Peroche al giungere dell’ armata nemica non erafi data perfezione alla cavatione delle foffe, nè difpoili gli ordini della miti-tia, nè gli huomini del paefe, nè proveduta a fufficien-za di vettovaglie la città : li quali difordini per emendare fi conveniva procedere in ciafcuna cofa con altri difordini ; onde fù fatto un publico editto, dando a ciafcuno licenza di pigliarli le biade, ove ne ritrovaife , le quali conducendo nella città s’intendeifero eifer fatte fue ; il che tuttavia, come tardo rimedio, non potè quel giovamento apportare , che fi (limava , eifendone buona parte lima-ila fuori ne’ cafali con doppio incommodo de’ paefani, per lo commodo che da eife riceverono i nemici. Oltre ciò havendofi con poca confideratione dell' imminente perico- lo licentiate le cernide , il convenne con grande celerità, & confuiìone , prima che pervenute fuifero alle cafe loro, richiamarle , & nell’ ifteffo tempo deferivere tumultuofa* mente nuovi foldati nell’ ifola, come meglio dettava il ca-fo, ò la neceifità . Mentre dunque i noilri oppreffi da molti mali fpende-vano il tempo in ordinare le cofe loro, & configliare il modo, col quale fi poteife impedire, ò difturbare 1’ opera de’ nemici, tardando anco più le rifolutioni di ciafcuna cofa, per non efìfervi capo da guerra di molta autto-sftrrin *ità, che terminale i contraili, che nafeevano dalla di-verfità delle opinioni; fù dato a’Turchi fpatio, & com-modità di fpiegare i loro padiglioni , piantare l’artigliarle , & fortificare gli alloggiamenti fenza quafi altro diftur-bo, che quello, che ricevevano dall’ artigliane della città . Perochè quantunque fpeifo ufeiffero gli Stradioti con qualche banda d’archibugieri a fcaramucciare, nondimeno non ofando queili per lo poco numero dalle mura dif-coftarfi più che quanto s’effondevano i tiri delle artigliane , nè approffimandofi i nemici, fi che da quella potef-fero effer colti , non feguiva mai fattione di momento ;