210 RELAZIONE DI FRANCIA stima ed ha in credito la serenissima regina, e vorrebbe piuttosto essere in buona opinione di quella maestà che di tutti gli altri principi cristiani insieme. Però tutte volte che quel re ha mostralo di restar mal soddisfatto di lei, di biasimar il governo, e incolparla di alcuna cosa, sentiva essa infinito dispiacere, e quasi che, per modo di dire, arrabbiava di sdegno: perchè è di natura la regina che gli pare di ricevere grande ingiuria se ognuno non mostra di creder che non si possa far meglio di quello che lei ha fatto e fa nel governo di quel regno. Di qua hauno preso occasione più volte gli ugonotti e aperti e palesi, d’incitarla conira quel re, affaticandosi darle ad intendere che era sprezzata da lui, nè dovere essa , per dignità della corona e sua, patire simili ingiurie. Non sono anco mancati cattolici desiderosi di cose nuove, che quando la Fiandra cominciava a tumultuare, le dicevano : « Madama, è cosa da principe prudente prendere l’occasioni quando la fortuna le appresenta. Voi potete acquistar la Fiandra, membro naturale della Francia, senza che si sparga pure una goccia di sangue : basterà che vi lasciate intendere di voler permettere che quei popoli vivano secondo le proprie coscienze, come avete concesso ai vostri medesimi sudditi. Nè dovete restare, per avere la figliuola regina di Spagna ; perchè quel re, bisognoso di figliuoli, sarà costretto onorarla ed accarezzarla a suo dispetto. » Quando, anco, il principe d’Oranges venne in Francia , le dicevano : « Comprendete, madama , qual sia l’animo degli Spagnuoli. Il duca d’AIva ne ha cacciato questa rogna addosso ; poi si è fermato ai confini, contro le promesse fatte , non si curando di cacciarlo in Alemagna. Nè questo procede da altro se non che ha piacere che il vostro regno sia consumato e guasto, con speranza che, fatto debole, divenga anco un giorno cibo e preda di Spagnuoli. » In fine si scuopre generalmente in tutti i Francesi cattivissimo animo coDtro gli Spagnuoli : e sebbene i cattolici hanno certa ora la loro amicizia, è amicizia che riguarda solo 1’ utilità che ne ricevono, e non che abbia fondamento di buona disposizione. Da che procede questo? varie sono le opinioni. Chi ne incolpa la natura, per essere le complessioni in tutto contrarie e di-