66 RELAZIONE DI FRANCIA non solamente osservato finora al duca quanto gli promise, ma d’avvantaggio ancora, avendogli accresciuto la provvi-sion sua ordinaria; e facendogli dei donativi estraordinari. In conclusione ardirei di affermare che se vi sarà persona che ricordi in ogni caso a sua maestà la osservanza di quello che ha promesso, per dissuasione che le fosse fatta da’ suoi, o contestabile o altri, e per pericolo che fosse per incorrere, non mancherebbe mai di eseguirla intieramente. E quanto all’ animo di sua maestà verso i principi esterni che sono in considerazione, dico che essendo ella ora in guerra attuale e col papa e coll’ imperatore, non si può se non affermare che abbia mal animo verso 1’ uno e 1’ altro di loro. È vero che anco innanzi la guerra si teneva il medesimo verso P imperatore, e non se le conosceva inclinazione verso il papa, perchè il re non restò contento della elezione di sua santità nel pontificato. Successe poi la difficoltà del vescovalo di Marsiglia, nel che il papa si sdegnò parendogli che gli fosse fatto torto; e d’ altra parte dubitando il re di non pregiudicarsi nella collazione de’ benefizi, e giudicando che il papa non dovesse risentirsi per così poca cosa, non aveva verso di lui il miglior animo del mondo; finalmente è poi occorsa questa guerra, che ha compito di esacerbar l'animo di sua maestà, la qual si duole che il papa, non ostante che si fosse prima lasciato intender al duca Ottavio di non poter sopportar la spesa della guardia di Parma (1), e fattogli dir che si provvedesse di qualche appoggio, affermando che gli sarebbe stato più caro che si fosse accostato a Francia che ad alcun altro, e che avesse detto P ¡stesso al Cardinal di Ferrara e a Turnone, abbia in ultimo preso le armi in mano contra P uno e 1’ altro di loro; per il che sua maestà pretende far questa guerra con molta ragione per aver la giustizia dal canto suo. Tuttavia, se ben il re estimi poco il papa in sè e le sue forze, dubitando nientedimeno che lo stato della Chiesa, per questa strettezza del papa con P imperatore, non caschi o in tutto (1) Contro Carlo V che apertamente lo minacciava.