DI LORENZO I’RILLI. 1582. 415 gli spagnuoli quanto ricuperarono dalle mani de’Mori le chiese di Spagna, a’ quali per questo furono donati molti beni temporali della Chiesa, che furono eretti in commende e ora li godono i tre ordini de’cavaiieri di S. Jago, Alcantara e Ca-latrava. Poi si sperava che per onestà e per pietà cristiana il papa dovesse aver caro di rimediar per questa strada al pericolo, anzi alla certa dannazione, nella qual si trovano moltissimi in Francia, che godono illecitamente di questi beneficj. E finalmente pareva questo partito utile per la Chiesa, la quale con dar una minima parte de’beni temporali a questi cavalieri, veniva ad assicurarsi del resto, che è ora lutto mal dispensato, che non saria stato poco, contandosi che il clero di Francia sia padrone di più di sei milioni d’oro d’entrata. Ma il pontefice non ha voluto mai assentire, dubitando che questa alienazione non passi in esempio, e non faccia conseguenza grande, così in Francia come nelle altre parte del mondo , e perchè anco dubita che il maleficio sia certo, e il beneficio incerto per la facilità e prodigalità grande dei re, e per la poca fermezza che sono solili tener i francesi nelle loro risoluzioni. Stanno adunque tuttavia le cose di quest’ordine in sospeso, e a quei cavalieri, intanto che di altro se li provveda, il re dona ad ognuno di loro mille scudi all’anno, cioè a quelli che sono presenti al tener dell’ordine il primo dell' anno. Ecco, Serenissimo Principe, lo stato della religione di quel regno. Ora passerò al capo della giustizia e del governo. La parte della giustizia che ha cura della distribuzione de’ carichi, dignità e mercedi, e che tutta è posta in mano del re, passa con grandissima inegualità e con malissima satisfa-zione in universale; perchè il re, per arricchire e aggrandire alcuni pochi suoi servitori amatissimi da lui e loro dipendenti, si è quasi del tutto scordato di tutti gli altri. E però ritrovandosi il regno in molta necessità di danari, e molto ristretto, volendo pur in ogni modo aver danari per donare prodigalissimamente a questi, ha convenuto intaccar il pagamento delle genti d’arme, nel qual ha interesse grandissimo numero di gentiluomini francesi. Ha sospeso il pagamento a molti provvisionati e salariati e benemeriti della corona. Ha