AVVERTIMENTO La scrittura che ora pubblichiamo è quella da noi promessa a pag. 478 del tomo V della serie II, nell’avvertimento che precede la Relazione del regno di Sicilia di Placido Ragazzoni ; della quale è questa corno un annesso, che abbiam peraltro creduto doversi stampare a parte perché appunto si riferisce a materia spettante ad altra serie. Il Ragazzoni tornato in patria nel 1574, dopo quattro anni di residenza in Sicilia, divise in tre parti la esposizione di quelle cose ch’egli stimò suo debito di riferire in senato. Nella prima rende conto delle contrattazioni di grani e altre forniture per 1’ armata veneta, che formavano il principale oggetto della sua missione, e che a noi è parso di pretermettere come cosa estranea alla nostra pubblicazione. Nella seconda, che è la presente, parla di quegli avvenimenti dai quali l’abbiamo appunto intitolata. Nella terza fa la vera e propria relazione del regno di Sicilia, che è quella già da noi pubblicata. Il racconto dell’ impresa di Tunisi vien corredato di due lettere dello stesso don Giovanni d’Austria, inedite, per quanto crediamo; e quello della perdita della Goletta è autenticato da testimonianze delle vittime stesse di quel gravissimo fatto, che mise vieppiù in evidenza la inanità dei resultati della recente vittoria di Lepanto, la quale non poteva condurre a conseguenze di gran momento che quante volte la Spagna avesse secondato gli sforzi della lega con ben altra intensità di opere e di volere che quella allora dimostrata da Filippo II. Del quale francamente può dirsi, avervi preso parte più per ottenere i sussidj ecclesiastici, che Pio V gli accordò abbondantissimi, che per deliberata volontà di cimentarsi in una impresa definitiva. Onde Venezia è largamente scusata dell’aver provveduto a sé stessa colla pace del 1573. Il tempo delle grandi iniziative era finito in Europa coll’espulsione dei Mori dalla Spagna. La Riforma aveva diviso gli animi e la società, e creato quel-l’antagonismo d’interessi e di intenti, dei quali il mondo non ha ancora veduto le ultime risultanze.