DI TOMMASO CONTARMI. 1596. 223 ottennero diverse vittorie, e al tempo della guerra dell’imperatore Massimiliano il bassa della Bosnia ebbe una gran rotta con perdita dei padiglioni e dell’ artiglieria ; ma finalmente i Turchi vinsero. I Turchi eleggono capitani per l’esperienza e per le virtù dimostrate, e gl’imperiali, come è comune a tutti i Cristiani, per la nobiltà.-1 capitani imperiali sono discordi e di poco valore ; quelli del Tureo uniti e valorosi ; i soldati turcheschi sono ubbidienti, disciplinati e sobrj; gl’imperiali dati alla crapula, guidati dal proprio appetito, vanno e ritornano quando vogliono. Gl’ imperiali sono divisi di religione e d’interessi ; i Turchi sono liberi da queste dissensioni. Il capitano turche-sco ha somma autorità, l’imperiale 1’ ha debole ; quello delibera da sè, questo ha da aspettare dalla corte 1’ avviso. La milizia tedesca è grave e tarda, la turchesca spedita e presta; la tedesca è meglio armata, la turchesca più agile e più celere. L’Imperatore non ha forze che siano atte nè per combattere in campagna contro Turchi, nè per presidiare le piazze che si devono difendere , come si è veduto per la perdita delle fortezze, e per la fuga dei soldati che erano sull’ isola di Co-raorn. 1 Turchi per la parte del Danubio possono entrare in Germania e fare il primo impeto contro Ralisbona , e di là stendersi nella Raviera, nel Palatinato, e dove volessero. Sa-ria necessario almeno, per combattere con i Turchi , aver un corpo di 20,000 soldati pagati e fermi con il soldo e con l’ubbidienza, ai quali aggiungendo quelli della Germania e dell’ altre provincie comandale, si potria fare grandi effetti, e questi di Germania sariano più costanti nell’ imprese per l’emulazione che avriauo co’ forestieri. Si considera se è meglio aver l’esercito formato l’inverno ed attender allora agli acquisti, ovvero averlo pronto l’estate per opponersi all’impeto de’Turchi. Il Turco mentre sta in pace, quanto al regno d’Ungheria, sempre va avanzando e dilatando i suoi confini con le incursioni e con le prede, poi si ritira. II modo di far guerra al Turco in Ungheria è d’avere per il mese di marzo radunato un esercito di 10,000 cavalli