240 RELAZIONE l)F GERMANIA la medesima autorità, secondo che subentra in quello stato chi è elettore, o che ha altra successione nelle diete. Questo governo può determinare la guerra, le paci, e le contribuzioni per mantenere i presidj o per fare altre spese , ma non può già amministrare, nè deliberare circa tutte le cose della guerra o della pace che occorrono alla giornata, poiché non possono stare lungamente e mollo meno ordinariamente insieme uniti ; e però sono necessitati per la guerra a dare suprema autorità al capitano, che è il medesimo Imperatore , o ad un suo luogotenente ; e per questa causa difficilmente s’inducono a far guerra , perchè bisogna che accrescano quell’autorità che può loro essere di pericolo. Giova alla Germania l’Imperio , perchè avendo l’Imperatore dignità e non autorità e forze, se non quanto gliene vogliono conferire, non può offendere nè opprimere la libertà , e può sedare le discordie, componere le differenze, tener unita la provincia , e sostentare la dignità e la grandezza di tulta la Repubblica. Nuoce alla Germania perchè la può mantenere così unita come divisa , e l’imperatore userà, se vorrà, l’autorità dell’ Imperio per separare lo parti della Germania, per nutrire discordie , per acquistar una parte , e mediante questa opprimere 1’ altra. Se con l’Imperio si mantenesse la sua autorità e si facesse ubbidire, gioveria alla Germania, perchè le daria reputazione e grandezza , e faria benefizio anco alle altre provincie, perchè divertiría molte difficoltà, sedaria i tumulti, rimoveria le guerre, e potria ridurre i popoli e i principi in tranquillità ; ma non si movendo nè facendosi sentire , o essendo il suo movimento inutile, non è stimato nè temuto da alcuno. Quando Massimiliano imperatore mandò l’arciduca suo fratello in Spagna a far intendere al re, per nome di tutto P Imperio, che levasse il duca d’ Alva dai Paesi Bassi, e ne ri movesse gli Spagnoli, e conservasse i privilegi di quei popoli , affermandogli che questi appartenevano al Sacro Imperio , e che vi avria provveduto quando Sua Maestà non avesse usalo il vero rimedio, non ne riportò alcun frutto ; perchè il re volle maneggiare e governare i suoi stati a modo suo, e PIm-