ni GIACOMO SOKANZO. I 141 conte (li Mansielt, è tutto al suo servizio. Oltre di ciò , perchè quando fosse eletto dagli ecclesiastici, e non avesse i voli dei secolari, o almeno di parte di loro, può essere quasi certo di non essere accettato dai popoli di Germania per causa della religione, conoscendo di aver anche in tal caso bisogno del re di Spagna , tanto più di giorno in giorno se gli va buttando nelle braccia ; e però ha già deliberato, sebbene anco per altre cause, di mandar i due suoi figliuoli primogeniti presso Sua Cattolica Maestà. La diflìcoltà che ha il duca di Sassonia in far riuscire imperatore il re di Danimarca , è principalmente perchè l’elettore Palatino del tutto s’ è lasciato intendere di non io volere ; oltre che i proprj suoi popoli si sono dimostrati alieni di vederlo maggiore di quello che è ; ed anco il re di Svezia s’è lascialo intendere di muovergli guerra , non lo volendo manco lui più grande di quello che è, per l'antica inimicizia che hanno insieme. E queste pratiche credono alcuni che siano siate fatte con partecipazione di Massimiliano. Questa occasione ha preso il re di Navarra , e avendo il Palatino a suo beneplacito, stato sempre, con i suoi antecessori insieme, fautore della corona di Francia, s’è messo a praticare l’elettore di Sassonia ; ond’è proceduto che tante fiate i Francesi l’hanno mandato a visitare, e finalmente pare che vadano stringendo la pratica col mezzo del conte Ringravio, e son passati ambedue in Danimarca sotto pretesto di certe nozze e feste, ma s’ è inteso per trattare sopra di questo. Perciocché pare assai manifestamente che poiché Sassonia non ha più speranza di far riuscire Danimarca , e che con questa trattazione si è fatto diffidente della casa d’ Austria , per assicurarsi dei duchi di Vimaria ( Weimar ), uno de’ quali, come ho predetto, ha provvisione da Francia ed è stato sempre in sua proiezione, si sia inclinalo a favorire il re di Navarra , sperando che facendolo per sua opera riuscire re de’Romani, la Francia non tenga più in proiezione i Vimariensi. Brandem-burg si può medesimamente credere che, vinto dalle parole di Sassonia e di Virtemberg, sia ancor lui per aderirgli ; e trovandomi io in Praga col signore di Rosemberg, principal