Tocca in prima delle origini di Casa d' Austria , e come questa tenesse i Impero senza interruzione da 114 anni, cioè dall’ epoca dell' elezione di Alberto II nel 1438. Ecclesiastici c Tedeschi discordano tra loro come sia pervenuto l’Imperio nella nazion tedesca. Gli ecclesiastici dicono che il Papa glie l’ha conferito privandone l’Italia e la Francia; i tedeschi non lo consentono, ma vogliono averlo acquistato con la virtù e con le armi, e la elezione dell’ Imperatore esser stata loro restituita dal Papa, che instituí i sette Elettori, tre ecclesiastici e quattro laici (1), per restar esso in potere di privar della Elettoria gli Elettori e darla ad altri ; e tal forma dipendere dall’ autorità sua , ma non poter transferir in altri l’imperio che loro s’han acquistato. L’autorità dell’ Imperatore non è assoluta nell’ Imperio come quella del Re in Francia ed in Spagna, ma più limitata , inquantochè nelle cose pertinenti al governo ed utilità dell’ Imperio non può deliberare, ma si consultano tra gli Elettori ed altri principi ecclesiastici e laici, e da loro vengono deliberate, e l’imperatore le eseguisce; onde si può dire esecutor delle deliberazioni dell’Imperio , e giudice delle differenze che nascono tra un principe e l’altro, e delle appellazioni delle sentenze de’ principi contra sudditi. (1) Gli elettori ecclesiastici erano gli arcivescovi di Magonza, Colonia e Tre-veri; i laici, il duca di Sassonia, il conte Palatino , il duca di Brandeburg, e il re di Boemia, il quale ultimo non interveniva che in caso di parità di voli fra gli