1)1 LEONARDO MOCENIGO. 1559. 99 non solamente si comprendeva questa provincia , ma il paese di Linlz , la Stiria, parte della Carintia , e quello che oggidì è detto regno, e la marca di Schiavonia , e si chiamava Pan-nonia superiore ; ora ha i confini da levante con 1’ Ungheria, da ponente col paese di Lintz , da mezzogiorno con la Stiria e da tramontana con la Moravia. Si estende da levante in ponente leghe 44 in circa , e da mezzogiorno in tramontana 25. E il paese la maggior parte piano , fertilissimo, e abbondante di tutte le cose; produce gran quantità di biade, orzo, frumento e avena, che per ordinario si vendono questa scudi tre il muto, e quello sci ; ed ogni muto può esser 15 stara delle nostre. I colli sono lutti coltivati, e rendono grandissima copia di vini insieme con il piano, che forniscono lutto il regno di Boemia e il paese di Lintz , ed anco la Baviera. In Vienna se ne beve continuamente di due o tre anni, e sono carissimi, vendendosi, in ragion di misura padovana, più di due scudi il mastello. Ma non sono vini sani perchè per ordinario acconciano le botti e i vini col zolfo per dargli colore e maggior forza ; dal che nasce che quando una botte è messa a mano, se non è subito spedita, il vino si guasta ; e però ognuno vive a vino comprato sebbene ne ha mollo in casa , e vende il suo al minuto poi quando gli pare ; e se alcuno per comodità ne vuol tenere, lo mette da principio in così piccolo arnese, che in tre o quattro giorni I’ ha bevuto. Per la vicinità d’ Ungheria abbondano i carnaggi , per la comodità del Danubio i pesci, ma non buoni, e per la quantità dei boschi abbondano le legne. Ha l’Austria due città; Vienna, fatta molto forte, che è di circuito miglia tre italiane e di forma ovata, s’ella non fosse dalla parte di levante e mezzogiorno un poco più larga. Undici baluardi 1’ hanno da circondare , dei quali ne sono stati fatti parte dalla città, alcuni dai regni e provincie di S. M. e parte dall’ Imperio , che fin’ ora ascendono al numero di nove, mancando quelli solamente dalla parte del Danubio. Le fosse della città sono larghe passi venti in circa , e le acque che entrano in esse escono da fonti vive. Ha S. M. fuori della città sopra il fiume un luogo serrato da legnami , del quale