28 RELAZIONE 1)1 GERMANIA Maeslà in tre sole partite di argento e di rame , clic si cavano nel suo paese a Sbozzo, c di sale , che si fa ad Alla sull’Eno, da circa 300,000 raines ; e tra tutto il resto de’suoi paesi, c il censo ordinario ed estraordinario che cava per la corona, non passa 400,000 raines. Delle quali entrale Sua Maestà si può poco prevalere nei suoi bisogni perchè tutte vanno in spese ordinarie della corte , e in 1200 cavalli che da due anni in qua ticn di continuo pagati, e in spese estraordinarie che fa ogni anno senza misura, et etiam in pagar molli debiti fatti per il tempo passato, i quali sempre risorgono, nè mai compie di soddisfare ; per modo che si può dire che il re de’ Romani, per il mal governo che ha avuto ed ha dei danari, non possa aiutarsi delle sue entrate in niuna impresa , ancorché alcuni dicano, ed esso lo affermi, ritrovarsi da 150,000 raines di contanti; il che però non è da molti creduto. Ma benché la Maestà Sua non possa aiutarsi delle entrate, ha però due modi da trovar sempre qualche somma di danari. Il primo è una gran copia di gioie adunate da tutti i suoi passali, e massime da suo padre, et etiam accresciuta da lui; le quali sempre i proprj mcrcadanti tedeschi volentieri tor-ranno per pegno, c sopra di esse impresteranno danari con qualche guadagno, per esser di buona sorte, e di quelle che non sono faticose molto a vendersi, ma di comune grandezza , e belle ; e con queste insieme sono molti vasi d’argento e alcuni d’oro eh’erano pur del padre; delle quali tu Ite cose, impegnandole, potria trarre buona somma di danari. L’altro modo di trovar pur danari è il vender che facilmente faria la predetta Maestà di molli contadi, con condizione però di por un certo termine a riscattarli, siccome questo luglio ha fatto con i Fucher, ai quali ne ha venduto uno per 50,000 fiorini al modo detto, come mi confermò messer Iacopo Fu-chcr (1) di propria bocca non una volta ma molte; e di questi ne potria Sua Maestà, ogni volta che volesse, vendere assai tra quelli del suo patrimonio e quelli che per la morte del (1) Intorno ai Ftickcr o Fuggcr, ricchissimi negozianti d’ Augusta , poi conti e principi dell’Impero, veggasi la nota a pag. 38G del T. 1.° di questa Serie.