308 RELAZIONE 1)1 SPAGNA delle angurie e dei dazi sopra le cose del vivere, non è, per dir il vero, tanto assoluta la potestà di S. M. ch’ella possa per sé stessa comandare come le piaccia, essendo necessario per queste cause convocare le corti, cioè i procuratori delle diciotto comunità di Spagna, le quali rappresentano tutta Ca-stiglia, negoziar con esse ed ottener il loro assenso prima che alcuna cosa si faccia. Ma nondimeno è tale l’autorità della M. S. e la superiorità ch’ella tiene nel resto, che tutto quello che onestamente e a poco a poco, conforme ai suoi bisogni, ella dimanda e procura d’imponere , non l’è grandemente difficile di ottenerlo. Le quali corti quando sono da S. M., secondo il solito suo , di tre in tre anni convocate, non restano esse ancora di ricordare a S. M. vari loro pareri per risparmio e per miglior indirizzo delle loro spese , e di ricercare insieme di far stabilire molte provvisioni per il comodo vivere delle loro provincie. Non entrano in queste corti i signori di Spagna, come quelli che per i loro beni e per le loro persone sono esenti da ogni 'gravezza. Ed acciocché le VV. SS. IL e quelli a cui toccherà di negoziar nella corte di S. M. C. abbiano quella parte d’istruzione della forma del suo governo , che appartiene all’ ambasciatore ed all’ uomo di stato, è necessario che io sommariamente loro rappresenti i sottoscritti particolari. Cadauna città e luogo di considerazione di Spagna ha il suo proprio rettore, chiamato correggitore, il quale con varie forme di giudici inferiori, non necessarie a dirsi in questo luogo, amministra la giustizia civile e criminale conforme alle loro leggi e costumi. Le appellazioni poi di tutti questi si devolvono a due consigli superiori, chiamati cancellicrie, una delle quali per comodità di una parte della Spagna risiede in Valladolid , e 1’ altra per comodo dell’ altra parte nella città di Granata. Queste cancellerie contengono un ordine di alquanti giudici, i quali in civile e criminale definiscono tutte le cause clic ricercano appellazione. Ma appresso poi di S. M., e nella sua corte medesima , per I’ univcrsal governo dei suoi regni, oltre quattro supremi alcaldi, i quali con estremo rigore ed obbedienza esercitano per